Omicidio Cantù | Pugnala il nonno poi scappa: la ricostruzione dell'omicidio
Sono stati i vicini i primi a dare l'allarme.
Diventano sempre più chiari i contorni dell'omicidio di via Monte Palanzone.
Pugnala il nonno e scappa: la ricostruzione
Giovanni Volpe, ex bidello a Cantù di 78 anni, è stato pugnalato ieri tra le 21 e le 21.30. Ad ucciderlo il nipote Luca Volpe, classe 1992, che avrebbe compiuto il gesto dopo una lite nata per futili motivi. Tra i due c'era stato qualche diverbio anche nel passato.
L'allarme dai vicini
Sono stati i vicini di casa a dare l'allarme. Avevano sentito dei rumori sospetti e hanno allertato il figlio della vittima, Paolo Volpe che subito è accorso per capire cosa stesse succedendo. Al suo arrivo però ha trovato il padre riverso a terra in una pozza di sangue, già morto. A quel punto c'è stata la chiamata ai Carabinieri della Compagnia di Cantù che dopo una rapidissima indagine hanno rintracciato il nipote.
L'assassino era scappato ora è in carcere
Il giovane, dopo l'omicidio, si era rifugiato in un albergo a Novedrate. In questo momento si trova in carcere al Bassone con l'accusa di omicidio volontario. E' in attesa dalla convalida dell'arresto.
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