Omicidio Molteni la testimonianza del colonnello dei Ros
Ieri è stato chiamato a testimoniare anche Paolo Vincenzoni.
Ieri in Corte d’Assise a Como si è svolto il processo del presunto mandante e del presunto killer dell’omicidio Molteni. Chiamato a testimoniare anche il colonnello dei Ros, Paolo Vincenzoni che ha seguito le indagini.
I fatti
L'architetto Alfio Molteni era stato freddato con due colpi di pistola il 14 ottobre 2015 sotto casa, a Carugo. Prima dell'agguato mortale, l'architetto aveva subito una serie di intimidazioni. Secondo la procura di Como, a commissionarli fu l'ex moglie dell'uomo, aiutata da Alberto Brivio.
Daniela Rho
All’interno dell’aula sono state rese pubbliche anche alcune intercettazioni che hanno come protagonista Daniela Rho, ex moglie di Molteni. Si parla di due telefonate intercorse tra Daniela Rho, presunta mandante dell’omicidio e sua madre, avvenute a due mesi dalla morte dell’architetto. Clicca qui per ascoltare le intercettazioni.
Omicidio Molteni, la testimonianza
Ieri è stato chiamato a testimoniare anche Paolo Vincenzoni. Il colonnello dei Ros ha fatto un dettagliato elenco di messaggi e telefonate intercorse tra Alberto Brivio, Daniela Rho, Luigi Rugolo e Vincenzo Scovazzo per mostrare i contatti tra i presunti mandanti e il killer.
"C'è uno stato uno scambio di due sms che passano da Brivio a Rugolo e uno scambio di 17 sms che interessano le utenze di Alberto Brivio e Daniela Rho. Il 9 ottobre c'è un evento importante, Giovanni Vizzì e Luigi Federico, eseguono il furto della Fiat punto poi utilizzata da Michele Crisopulli la sera del delitto. C'è anche un interscambio di sms da Daniela Rho e Alberto Brivio in quello stesso giorno, 5 sms tra Brivio e Rugolo e 12 sms tra Brivio e Rho Daniela. Due sms dall'utenza di Rugolo a Brivio. Abbiamo poi due sms di Brivio a Rugolo. Infine, si chiude la giornata, con 4 sms tra Rugolo e Brivio. Un interscambio più alto rispetto al passato". Vincenzoni elenca nel dettaglio gli scambi di sms e telefonate partendo dal 5 ottobre fino al 14 ottobre 2015, giorno dell'omicidio.
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