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Operazione Smart: una notte in strada con la Polizia Locale di Como. FOTO e VIDEO
Sabato sera il Giornale di Como ha seguito in esclusiva gli agenti della Polizia Locale di Como mentre erano impegnati nell'Operazione Smart.
La notte tra sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre ha visto i comandi di Polizia Locale della Lombardia impegnati nell'Operazione Smart, la cui sigla sta a significare Servizio Monitoraggio Aree a Rischio del Territorio. Giornale di Como ha seguito in esclusiva gli agenti della Polizia Locale di Como impegnati in questo servizio sul territorio che ha come obiettivo quello di prevenire i tanti incidenti, soprattutto tra i giovanissimi, dovuti all'assunzione di alcol e di sostanze stupefacenti.
Operazione Smart: servizio anti-strage del sabato sera
A partire dalle 20.30 di ieri in tutti i comandi di Polizia Locale di Regione Lombardia, che hanno aderito all'iniziativa, sono partiti i controlli a tappeto volti a prevenire i rischi urbani e a ridurre incidentalità, illeciti ambientali ed esercizi abusivi o irregolari di attività commerciali.
Como, in qualità di Comune capofila dell'operazione sulla Provincia, ha coordinato i lavori dei 32 Comuni coinvolti; 62 gli operatori attivi sulla Provincia, dei quali 21 nella città di Como. I Comuni che hanno partecipato sono stati: Como, Cadorago, Cantù, Canzo-Proserpio-Castelmarte-Longone al Segrino, Erba-Eupilio-Pusiano, Guanzate-Veniano-Cirimido-Fenegrò-Lurago Marinone, Lomazzo-Locate Varesino, Appiano Gentile-Rovello Porro, Montano Lucino, Olgiate Comasco, San Fermo della Battaglia e Tremezzina.
A spiegare gli obiettivi della Smart il Commissario Capo Aurelio Giannini.
Il Commissario Anna Greco racconta nel dettaglio come si svolgerà l'operazione.
Il servizio sulla città di Como
Ieri sera, intorno alle ore 20, gli agenti di Polizia Locale della città di Como si sono riuniti al comando per il briefing pre-operazione. Tutti gli agenti che hanno partecipato lo hanno fatto su base volontaria. Il Commissario Capo Aurelio Giannini ha spiegato gli obiettivi dell'operazione e dislocato gli uomini su tre punti strategici della città: piazza Camerlata, sulla statale per Lecco (all'altezza dell'Esselunga) e in piazza Matteotti a ridosso della stazione di Como Nord Lago. L'operazione, tra controlli alcolemici e per l'uso di sostanze stupefacenti, è proseguita fino a tarda notte.
L'uscita dei mezzi della Polizia Locale dal Comando di viale Innocenzo XI a Como.
Il briefing iniziale
Il Commissario Capo Aurelio Giannini
I risultati del comasco
Alla fine dell'Operazione Smart il comando della Polizia Locale di Como ha raccolto i dati di tutta la Provincia. In totale i veicoli controllati sono stati 1267, dei quali 265 a Como. Ben 110 i verbali effettuati per infrazioni al codice della strada (19 a Como), 4 i fermi e sequestri (1 in città) e 9 gli interventi su richiesta. In tutta la Provincia sono stati 447 i conducenti sottoposti a controllo alcolemico dei quali 9 sono risultati positivi. A Como sono stati 131 con 3 automobilisti fuori dai limiti imposti dalla legge. Nessuno invece è stato sottoposto a drug test. Alla fine dell'operazione sono state quindi 9 le patenti ritirate, delle quali 3 a Como.
Il posto di blocco in piazza Camerlata
Il posto di blocco sulla statale per Lecco
Il posto di blocco sulla statale per Lecco
Il posto di blocco in piazza Matteotti
Il posto di blocco in piazza Matteotti
Il commento del Commissario Capo Aurelio Giannini
"Il servizio si è svolto in maniera regolare senza particolari criticità. La presenza delle pattuglie sul territorio, con la scelta di punti strategici di accesso alla città o in prossimità delle aree della movida lariana, hanno prodotto un effetto deterrente che ha fatto registrare un numero di violazioni contenute rispetto a quelle accertate normalmente nei weekend. Per tutta la durata del servizio (18.00 - 04.00) non si sono verificati incidenti in tutto il territorio della Provincia, a conferma della deterrenza che il servizio Smart ha garantito" ha spiegato Giannini che ha poi sottolineato un altro importante fattore.
"Come già accaduto nel corso di servizi serali effettuati in passato diversi giovani nella zona di Piazza Matteotti all'uscita dai locali hanno chiesto di sottoporsi spontaneamente ai controlli etilometrici prima di mettersi alla guida. Nel complesso molto positivo il bilancio della serata sui tre piani della prevenzione, del contrasto alle violazioni commesse e della presenza sul territorio al fianco dei giovani".
Il commento dell'assessore alla sicurezza di Regione Lombardia
"La Regione Lombardia - ha spiegato l'assessore - ha finanziato questa operazione regionale con 220mila euro: 284 comuni hanno aderito, 1182 operatori di Polizia Locale hanno prestato servizio con 74 unità mobili, 401 auto, 74 moto e 350 attrezzature come telelaser, alcoltest e drug test. Uno spiegamento di forze importante. Ringrazio tutti gli agenti che hanno lavorato fino a notte fonda, i sindaci che hanno aderito e le Forze dell'ordine che hanno collaborato. E' necessario controllare in modo capillare il territorio per prevenire le morti sulle strade e garantire sicurezza ai cittadini".
