le accuse a regione

Orsenigo (Pd): "A Como le liste d’attesa per i vaccini anti-meningococco e papilloma virus si allungano"

"Il caos vaccini in Lombardia e a Como continua a dilagare".

Orsenigo (Pd): "A Como le liste d’attesa per i vaccini anti-meningococco e papilloma virus si allungano"
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"Il caos vaccini in Lombardia e a Como continua a dilagare: le liste di attesa per la somministrazione del vaccino meningococcico e contro il papilloma virus per ragazzi comaschi sono bloccate da almeno tre mesi. A questo si aggiunge un vaccino antinfluenzale che scarseggia e, ora, manca anche il vaccino pneumococcico". A parlare è il consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo, che lancia l’allarme.

Orsenigo (Pd): "A Como le liste d’attesa per i vaccini anti-meningococco e papilloma virus si allungano"

“Il 30 settembre scorso - afferma Orsenigo - la gara bandita con procedura d’urgenza dalla Regione per il vaccino pneumococcico polissacaridico 23, destinato alla prevenzione delle patologie respiratorie, dal valore di circa 800 mila euro è andata deserta: rieccoci davanti allo stesso copione visto per i vaccini antinfluenzali che ha portato alla mancanza delle dosi necessarie alla campagna vaccinale. Assistiamo all’ennesimo colpevole ritardo di Regione nel fare prevenzione. Un ritardo che è in realtà generale, accumulato già in tempi non sospetti: è da quest’estate infatti che in provincia di Como i vaccini per meningococco e papilloma virus destinati ai ragazzi sono rimandati da mesi e le liste d’attesa continuano ad allungarsi".

"Ora a mancare - continua Orsenigo - è anche il vaccino pneumococcico che pure, come si legge in una circolare emanata dalla Regione sui vaccini dovrebbe essere somministrato almeno ai soggetti più fragili e a chi è risultato positivo al Covid e ha avuto complicanze respiratorie".

"L’ennesimo - conclude - grave errore di Regione Lombardia, ancor più grave se confrontato con l’operato di altre Regioni che si sono assicurate scorte di vaccino pneumococcico. Tra queste 390 mila dosi l’Emilia Romagna, 140 mila la Toscana, 150 mila il Lazio e 165 mila tra Abruzzo e Molise".

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