Il commento

Sugli arresti per ‘ndrangheta, Orsenigo (Pd): "Episodi inquietanti", Currò (M5s): "La mafia non deve prosperare"

Il consigliere dem chiede un cambio di passo nelle istituzioni.

Sugli arresti per ‘ndrangheta, Orsenigo (Pd): "Episodi inquietanti", Currò (M5s): "La mafia non deve prosperare"
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"I 54 fermi per ‘ndrangheta tra Como e Varese, collegati ai 50 arresti in Calabria e Toscana, sono la prova che la mafia è saldamente tra di noi, qui in Lombardia, e ha l’inquietante capacità di infettare il tessuto economico e le strutture politiche. La gravità della situazione e del ripetersi di episodi di questo genere richiede un cambio di passo urgente da parte delle istituzioni a tutti i livelli: regionale e locale" a parlare è il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, membro della Commissione Speciale Antimafia di Regione Lombardia.

Orsenigo (Pd) sugli arresti per ‘ndrangheta: "Episodi inquietanti"

"Ringraziamo le Forze dell’Ordine, le Direzioni antimafia di Milano, Reggio Calabria e Firenze per il loro prezioso e coraggioso operato. Ma la repressione non basta. Serve che le istituzioni scendano davvero in campo. Dobbiamo investire di più sulla formazione del personale amministrativo in modo che sia in grado di riconoscere e segnalare gli illeciti. È tempo di dare gli strumenti agli imprenditori onesti di denunciare alle autorità, in totale sicurezza. E poi dobbiamo puntare sull'approvazione di leggi che siano efficaci. Mentre non abbiamo dubbi sull'integrità morale della stragrande maggioranza degli amministratori dei comuni lombardi, sapere che sindaci o assessori siano collusi con il crimine organizzato è inaccettabile. Dovere della politica è alzare ulteriormente lo standard di selezione di una classe dirigente libera e trasparente. Anche un solo amministratore corrotto getta ombra su chi si dedica a servire la comunità in modo retto. Non possiamo permettere che casi di questo tipo diffondano tra i cittadini sfiducia verso le istituzioni" conclude il consigliere comasco.

Currò (m5S): "Non possiamo permettere che la mafia continui a prosperare"

Anche Giovanni Currò, vicepresidente della Commissione Finanze della Camera, ha voluto congratularsi con gli agenti della Guardia di Finanza di Como per l'operazione che ha portato all'arresto di trentanove comaschi. Tra questi diciotto sono indagati per associazione mafiosa.

"Mi voglio complimentare per il grande lavoro svolto dalla Guardia di Finanza di Como - ha detto - Senza sosta operano tutti i giorni per contrastare la diffusione dell'ndrangheta all'interno del territorio comasco. Non possiamo permettere che la mafia continui a prosperare sulle spalle dei cittadini. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato per assicurare queste persone alla giustizia"

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