Como

Otto provvedimenti di espulsione a cittadini stranieri irregolari

Prosegue senza sosta l’impegno della Polizia di Stato a garantire legalità e sicurezza.

Otto provvedimenti di espulsione a cittadini stranieri irregolari
Pubblicato:

Sono otto i provvedimenti addottati dall’Ufficio Immigrazione per altrettanti stranieri irregolari, cui è stata notificata l’espulsione.

Espulsione e accompagnamento alla frontiera

La Polizia di Stato di Como, in linea con le indicazioni Dipartimentali e la precisa scelta strategica di sicurezza, ha proseguito nel costante impiego di tutte le risorse della Questura, per contrastare i fenomeni illegali in materia di immigrazione clandestina anche a fini preventivi. Gli specialisti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Como, hanno così concretizzato tutte le varie situazioni operative prodotte principalmente dalle volanti dell’U.P.G.S.P. - Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico - in città, ma anche quelle provenienti dalle specialità della Polizia di Stato della provincia che giornalmente confluiscono in Questura.
Ben otto gli ultimi provvedimenti adottati dall’Ufficio Immigrazione nei confronti di cittadini stranieri irregolari, ai quali è stata notificata l’espulsione che ha poi comportato per ognuno di loro il provvedimento specifico dell’accompagnamento alla frontiera per essere imbarcati su un volo per rientrare nel paese di origine.

Volo verso il Marocco

Un volo diretto per il Marocco per un 45enne marocchino irregolare sul territorio, per una brasiliana di 40 anni irregolare, per un egiziano di 21 anni anche lui non in regola, per una colombiana di 22 anni, per un nigeriano di 37 anni e per un cittadino del Bangladesh di 30 anni. Diversi di questi registravano alcuni precedenti di polizia. A un altro cittadino del Bangladesh 26enne, fermato per un semplice controllo dalla volante l’altro ieri, domenica 23 febbraio, e risultato irregolare sul territorio, la sua lista di precedenti (prevalentemente per droga) gli è costata l’accompagnamento al Cpr, Centro di permanenza per i rimpatri di Trapani.

Ci sarà anche il 36enne marocchino che domenica mattina, prima della partita, in via Benzi, ha preso a pugni un cittadino e spintonato un poliziotto, l’uomo, senza fissa dimora e con una lunga lista di precedenti di polizia è stato processato e condannato a otto mesi di reclusione, pena sostituita con l’espulsione dal territorio con divieto di ritorno per cinque anni.

Strategia di prevenzione

L’Ufficio Immigrazione della Questura, ufficio di riferimento per materia delle forze di polizia che operano su tutto il territorio provinciale, come da precise indicazioni e strategia di prevenzione del questore Marco Calì, continua nell'analisi selettiva di tutte quelle figure gravate da precedenti di polizia - che hanno manifestato una pericolosità per l'ordine e la sicurezza pubblica - al fine di garantirne il rimpatrio effettivo e definitivo.

Seguici sui nostri canali