Paese senz'acqua, emergenza e disagi
Proteste tra i cittadini e le attività commerciali. Dalle 15.30 a Lucino un'autobotte della Protezione civile per i cittadini che necessitano di fare rifornimento d'acqua.
Paese senz'acqua: vera e propria emergenza a Montano Lucino, a causa della rottura di una condotta della stazione principale di pompaggio.
Paese senz'acqua, intervento di riparazione in corso
Da ieri la situazione, nelle case e nelle attività lavorative, è davvero complicata. Gli aggiornamenti sull'intervento di riparazione, di competenza di "Como Acqua", diffusi dal Comune, fanno il paio con le proteste dei cittadini e delle attività commerciali penalizzate anche in toto. "Sono riusciti a eseguire la prima parte dell'intervento - l'ultima nota veicolata dal gruppo di maggioranza al governo di Montano Lucino - Ci è stato comunicato che intorno alle ore 15.30 saranno riattivate le pompe e ripristinato il sistema. Doveroso premettere il "salvo imprevisti". Le autobotti attive da ore non riescono al momento a supportare la richiesta di Montano, pertanto la pressione è ancora molto bassa e probabilmente pochi vedono uscire un po' d'acqua dai rubinetti. Se il tutto sarà ripristinato nel primo pomeriggio ci vorranno due/tre ore per consentire alla rete di andare a regime minimo e vedere acqua più o meno ovunque. Con il supporto di un gruppo di volontari stiamo distribuendo casse d'acqua alle persone in difficoltà, anziane o quarantenizzate.
Dalle 15.30 sarà presente una autobotte della Protezione civile al parcheggio della chiesa di Lucino da cui sarà possibile prendere acqua portando contenitori da casa".
Ordinanza di non potabilità
Il Comune puntualizza, con un'ordinanza firmata dal sindaco, la non potabilità dell'acqua. "Per maggior cautela l'acqua erogata nelle prossime ore non sarà da considerarsi potabile, fino a nuovo avviso. Vi chiediamo di farne comunque un uso moderato fino a che il sistema non rientrerà a regime per consentire a tutti di usufruirne nella prima fase".
La protesta della minoranza
Davide Orel, capogruppo di minoranza, stigmatizzata il caso, tornando anche sui problemi già segnalati in passato. "Acquedotto Montano Lucino: i nodi vengono al pettine. Ho segnalato il problema dell’acqua e dell'acquedotto negli ultimi 10/15 anni tante volte. Risposta Amministrazione: acqua buona e non ci sono soldi per l’acquedotto. Mia azione concreta: candidarmi alle Elezioni per risolvere in primo luogo il problema acqua e acquedotto. Tanti voti ma non abbastanza per cambiare l’Amministrazione. Ora il problema è esploso. Peraltro da un anno la gestione é stata principalmente affidata ad altro soggetto (Como Acqua). Il tempo é galantuomo. Avevo ragione. Purtroppo sì é perso tanto tempo e adesso sarà più difficile risolverlo".
Le parole del vicesindaco
Silvio Aiello, vicesindaco, non ci sta: "Premesso che il disagio c'è e lo abbiamo tutti, vorrei solo precisare che l'intervento è stato imprevisto e non programmato, pertanto la comunicazione è stata fatta su tutte le pagine di Montano Lucino alle ore 13.30, ora in cui (ieri, Ndr) è stato individuato il problema che da circa mezzogiorno stava facendo mancare acqua alla frazione di Lucino. A questa comunicazione sono seguiti i vari aggiornamenti in base all'evolversi dei lavori. "Como Acqua" si è attivata tempestivamente. Intorno alle 18 si è riattivato il sistema e i tecnici speravano che l'intervento "tampone" effettuato potesse "reggere" ma così purtroppo non è stato".