L'episodio

Palpeggia una sedicenne sul treno e poi scappa: fermato e denunciato dai Carabinieri

Per l’uomo, un nigeriano di trent’anni senza fissa dimora, è scattata una denuncia per violenza sessuale

Palpeggia una sedicenne sul treno e poi scappa: fermato e denunciato dai Carabinieri
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È successo la scorsa settimana sulla tratta ferroviaria che collega Milano e Como: un 30enne straniero avrebbe palpeggiato il fondoschiena a una ragazzina di 16 anni. L'uomo, dopo l'episodio, avrebbe anche cercato di fuggire scendendo velocemente dal treno, ma è stato fermato dai Carabinieri.

Palpeggia una sedicenne: denunciato un 30enne

Per l’uomo, un nigeriano di trent’anni senza fissa dimora, è scattata una denuncia per violenza sessuale. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di venerdì della scorsa settimana sul treno che da Milano è diretto a Como, nel tratto tra Saronno e Rovello Porro.

Erano all’incirca le 15.30 quando la ragazzina è salita alla fermata di Saronno insieme al suo fratellino. La sedicenne, residente in un paese della Bassa Comasca, sarebbe stata vittima di una palpeggiata sul sedere. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, il nigeriano l’avrebbe palpeggiata mentre saliva sui gradini che portavano all’interno del convoglio.

Le urla per fermare il treno

La ragazzina però, non è stata zitta: ha cominciato a gridare, aiutata anche dal fratellino che ha cercato di difenderla. La giovane e il trentenne, sempre secondo una prima ricostruzione, avrebbero anche cominciato a litigare. L’uomo avrebbe cercato di scendere e avrebbe spintonato la giovane e il fratellino. Le urla e i movimenti concitati però, sono stati uditi dal capotreno, che ha fatto fermare il convoglio e ha allertato le forze dell’ordine.

La pattuglia dei carabinieri di Turate ha impiegato pochi attimi per arrivare lungo il tratto ferroviario dove si è arrestato il treno. I militari hanno fermato e identificato l’uomo. Hanno ascoltato anche le testimonianze della sedicenne e del fratellino. Il 30enne è stato denunciato per violenza sessuale. Sta seguendo il caso la Procura di Busto Arsizio, competente territorialmente di Saronno, la città da dove è cominciato il palpeggiamento.

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