Lissi in consiglio con l'appello della mamma di Gaetano Banfi: "Illuminate il sottopasso dove è morto suo figlio"

E' l'appello di una mamma che non vuole aver visto il figlio morire invano quello che la Dem Patrizia Lissi ha portato in consiglio comunale a Como ieri sera, lunedì 16 dicembre, durante il suo intervento preliminare.

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L'appello della mamma di Gaetano Banfi

Gaetano Banfi, 22enne di Rebbio, è morto lo scorso 20 ottobre. E' stato ritrovato all'alba riverso per strada in via Pasquale Paoli, vicino al sottopasso verso via Clemente XIII. La tesi più accreditata dagli inquirenti è che sia stato investito e che il pirata della strada lo abbia lasciato agonizzante sull'asfalto. Malgrado i soccorsi non c'è stato nulla da fare e a due mesi di distanza dalla sua morte le ombre circondano ancora la sua fine.

La consigliera comunale Patrizia Lissi davanti ai colleghi di Palazzo Cernezzi ha spiegato: "Nei giorni scorsi ho avuto modo di parlare con la mamma di Gaetano che mi ha chiesto di chiedere all'amministrazione se fosse possibile fare qualcosa per l'illuminazione del sottopasso di via Paoli, dove Gaetano è stato investito". La zona infatti è particolarmente buia e gli automobilisti faticano a vedere se ci sono dei pedoni. "Mi ha pregato di portare alla vostra attenzione questo problema e la ringrazio, per la sua dignità e per la richiesta che mi ha fatto: nessuna vendetta, nessuna richiesta di avere un colpevole ma solo la richiesta di illuminazione" ha aggiunto la consigliera Lissi.

Sempre in consiglio comunale non è mancata la risposta dell'assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Bella: "Ho già parlato con gli uffici perché questa richiesta è arrivata anche a me direttamente. Non si tratta purtroppo di un intervento semplice perché quella zona è da urbanizzare, da dotare con la rete dell'illuminazione, non basta accendere una lampada".