Pezzi d'arredo in mostra. Da Villa Sormani al palazzo delle Stelline
Le opere sono state realizzate dagli studenti dell'Accademia di Brera a Mariano Comense.
Pezzi d'arredo in mostra. Da Villa Sormani al palazzo delle Stelline.
Pezzi d'arredo in mostra. Da Villa Sormani al palazzo delle Stelline
Il trade magazine IFDM | Il Foglio del Mobile, fondato nel 2007 dal giovane Paolo Bleve, festeggia il suo primo decimo anniversario. Tappa
prestigiosa di un cammino di crescita e internazionalizzazione.
Per sua natura aperto a contaminazioni e sinergie, IFDM ha scelto di celebrare questo successo editoriale attraverso una mostra. Sarà aperta al pubblico dal 16 al 25 giugno presso la Fondazione Stelline di Milano.
Grazie alla prestigiosa collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera, sensibilità e creatività artistica entrano in contatto con il mondo della progettualità. Un un percorso inedito che si articola tra 11 tele e 19 opere d’arte. Queste sono state realizzate a Mariano in Villa Sormani dagli studenti dell'Accademia di Brera.
L'esposizione
“A decade of evolution in design” questo il titolo dell’evento espositivo, offre un viaggio esperienziale nella poliedrica realtà del design,
indagato in particolare nel suo rapporto con l’arte. Gli autori sono 27 giovani studenti dell’Accademia . Sono stati coordinati da Andrea Del Guercio, Professore di Storia dell’Arte Contemporanea.
La pittura con le sue diverse tecniche di espressione diventa l’inchiostro che riscrive le pagine de IFDM. Ecco allora 11 tele dar vita a un
racconto per immagini.
Le aziende
A ritmare lo spazio tra le tele, immerse nella suggestiva atmosfera dei corridoi e dei chiostri della Fondazione Stelline, si dispongono 19 opere artistiche, frutto di una rielaborazione concettuale di icone di arredo Made In Italy.
Angelo Cappellini, Asnaghi Interiors, Dl Decor, Giorgio Collection, Jumbo Collection, La Murrina, Lapalma, MDF Italia, MisuraEmme,
Moroso, Natuzzi Italia, Nube, Opera Contemporary, Poliform, Porada, Riva 1920, Visionnaire.
I brand protagonisti delle battute de IFDM si vestono per l’occasione di un abito esclusivo. Attraverso le mani dell’artista che ne reinterpreta il senso originario i prodotti acquisiscono una nuova identità e funzionalità.
Il curatore
«Gli oggetti perdono la loro unicità per entrare dentro i processi della creatività. Seguono un processo che non ne nasconde l'identità, bensì
dimostra di essere in grado di svelarne e/o di acquisirne tante altre. Perché ogni opera ha una sua intelligenza che dobbiamo ascoltare e capire con uno sforzo di sensibilità». D ichiara il Professore Andrea Del Guercio.