Dal Giornale di Olgiate

Pink Ambassador: due mamme di corsa per sconfiggere la malattia STORIE SOTTO L'ALBERO

Il Giornale di Olgiate regala ai lettori di Giornaledicomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2020 sulle pagine del nostro settimanale.

Pink Ambassador: due mamme di corsa per sconfiggere la malattia STORIE SOTTO L'ALBERO
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Di corsa per unire l’Italia e portare al traguardo il fondamentale messaggio della prevenzione del tumore al seno. Marilisa Bianchi, 50 anni, olgiatese, ed Elena Galimberti, 56 anni, di Oltrona di San Mamette, sono due mamme toste: entrambe hanno indossato la maglia rosa delle Pink Ambassador per macinare chilometri correndo.

Pink Ambassador: due mamme di corsa per sconfiggere la malattia

Due donne forti, legate prima dal comune percorso che le ha viste combattere e vincere la malattia, ora anche dall’essere state selezionate dalla Fondazione Umberto Veronesi per la Staffetta rosa, in occasione del mese della prevenzione del tumore al seno. Esperienza memorabile, sia per la valenza della sensibilizzazione a un tema tanto importante, quanto per la fatica sportiva. Entrambe hanno sudato insieme al team di Varese delle Pink Ambassador. Domenica 4 ottobre, complessivamente, la fenomenale squadra rosa ha completato la distanza di 243 chilometri. «Io ho corso 15 chilometri, la mia amica 21 - precisa Marilisa Bianchi, con voce emozionata - Per quattro mesi ci siamo allenate, con l’assistenza di un coach professionista come Fabio Caldiroli: ho raggiunto e superato il mio obiettivo, che era quello di correre almeno 10 chilometri. La nostra corsa è stata lungo la ciclabile del Panperduto, a Somma Lombardo. Non è stato facile, non essendo una sportiva e non avendo mai corso, ma ce l’ho fatta. Il senso dell’iniziativa è proprio quello di portare un messaggio di fiducia, dimostrando come sia possibile superare le difficoltà». La staffetta rosa ha messo in connessione varie città italiane - Milano, Monza, Varese, Torino, Bologna, Firenze, Napoli, Catania, Palermo e Cagliari - grazie ai vari team rosa che si sono divisi i 2.100 chilometri di corsa. Il sorriso di Marilisa ed Elena trasmette immagini bellissime. «Abbiamo voluto dare un messaggio di fiducia, per dire quanto siano importanti la prevenzione e la ricerca. Vale per la Fondazione Umberto Veronesi e la prevenzione del tumore al seno, ma è così per chiunque è impegnato nel campo della prevenzione e della ricerca. Ognuno reagisce a suo modo alla malattia. Io, inizialmente, nel 2013, l’ho affrontata in modo nascosto. La condivisione dello stesso percorso (chemioterapia e radioterapia) con la mia amica mi ha aiutato ad avere un confronto. La vita ci ha dato l’opportunità di incontrarci: è nata una bella amicizia». Il resto l’hanno fatto la forza di volontà, il sostegno della famiglia e la consapevolezza di essere una vera Pink Ambassador. «Tutti sono sempre stati dalla mia parte, hanno creduto in me, anche quando ho affrontato la malattia», chiosa Bianchi. Il coming out, a sostegno della ricerca e della prevenzione, ha fatto tappa anche in Municipio a Olgiate, Comune di residenza, e a Rodero, dove Marilisa lavora.

(Giornale di Olgiate, sabato 17 ottobre 2020)

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