Polizia di Stato: continuano i controlli sul territorio, sette persone espulse dal Paese
La Polizia di Stato, come da indicazioni emerse dai tavoli tecnici di coordinamento in Prefettura, continua i controlli per la repressione dei reati, specialmente in alcune zone della città e della provincia dove gli interventi delle Forze dell'ordine hanno sortito maggior effetto. Gli interventi giornalieri riguardano generalmente reati contro il patrimonio, contro la persona, in violazione della legge sugli stupefacenti o violazioni della sicurezza pubblica
Polizia di Stato: continuano i controlli sul territorio, sette persone espulse dal Paese. E' quanto emerge dagli interventi messi in campo nel mese di agosto sul territorio di Como e della Provincia.
Interventi giornalieri in tutto il territorio
La Polizia di Stato, come da indicazioni emerse dai tavoli tecnici di coordinamento in Prefettura, continua i controlli per la repressione dei reati, specialmente in alcune zone della città e della provincia dove gli interventi delle Forze dell'ordine hanno sortito maggior effetto. Gli interventi giornalieri riguardano generalmente reati contro il patrimonio, contro la persona, in violazione della legge sugli stupefacenti o violazioni della sicurezza pubblica.
Pertanto l’esito dei vari processi che si sono celebrati con il rito del direttissimo, preceduti dagli arresti della Polizia di Stato, in alcuni casi portano, oltre alla pena inflitta dal Tribunale, l’applicazione di ulteriori provvedimenti. In quest’ultimi giorni, 3 sono stati gli accompagnamenti nei vari Centri di permanenza per il rimpatrio sul territorio operati dall’ufficio immigrazione di Como, 2 tunisini rispettivamente di 21 e 23 anni sono stati trasferiti nei centri di Milano e Roma, il primo aveva precedenti per maltrattamenti in famiglia, percosse e lesioni personali, mentre il secondo aveva pregiudizi per reati contro il patrimonio e droga.
Trasferito al Cpr di Milano anche un gambiano di 23 anni che si era distinto per una serie di reati contro la persona, resistenze nei confronti a Pubblici Ufficiali, lesioni, porto illegale di armi e ricettazione.
Infine, un albanese di 35 anni, risultato irregolare sul territorio, al termine dell’istruttoria è stato accompagnato alla frontiera e imbarcato su un volo per il suo paese, mentre a un marocchino di 36 anni, con precedenti inerenti lo spaccio di droga è stato notificato l’Ordine del Questore a lasciare lo Stato nei sette giorni previsti dopo la notifica.
Nel solo mese di agosto quindi la Polizia di Stato ha espulso materialmente 7 persone imbarcandole su voli per i paesi di provenienza, 16 sono gli Ordini del Questore emessi a vario titolo e 5 gli accompagnamenti nei Cpr del territorio.