Polizia locale Como l'agente: "Non sono pagato per essere educato"
Un diverbio tra un automobilista e un agente della Polizia locale della città che poi è stato messo a verbale ha fatto discutere.
"Non sono pagato per essere educato" sarebbe stata la risposta di un agente della Polizia locale Como. Il diverbio sarebbe scaturito mentre l'automobilista cercava di spiegare la propria posizione.
Polizia locale Como: diverbio tra automobilista e agente
La situazione tra l'agente della Locale e l'automobilista è scaturita da una sosta in un posteggio di carico e scarico in via Borsieri. "Stavo cercando un parcheggio e mi sono fermato un attimo perché ho visto una donna salire in auto e partire — ha spiegato l’automobilista, un docente universitario della zona a milano.corriere.it —. Un furgone mi ha suonato e sono sceso dalla macchina per capire meglio la situazione".
E' in quel momento che è arrivata la pattuglia con gli agenti ed è andata dall'uomo per multarlo. Ha fatto presente che non aveva abbandonato il veicolo e non aveva ancora parcheggiato. L’autista del camion ha quindi confermato la versione dell'automobilista, ma l'agente avrebbe sostenuto che stava mentendo. "Gli ho fatto notare che non era corretto mettere in dubbio la mia dichiarazione e anche che mi stava rispondendo in modo scortese".
La risposta dell'agente lo ha poi lasciato di stucco, "Non sono pagato per essere educato con lei". Parole che hanno spinto il docente a chiedere che tutta la conversazione fosse messa a verbale. La multa, di 28,70 euro, è stata quindi messa a verbale. Il docente ha provveduto ad andare in comando, ha pagato la contravvenzione ma ha anche chiesto di annullarla. Nessuno però dal comando lo avrebbe più contattato.