gesto folle

Polpette avvelenate a Cantù: un cane salvato in extremis

Ora il cane sta meglio ed è potuto ritornare a casa.

Polpette avvelenate a Cantù: un cane salvato in extremis
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Billo è salvo, ed è questa la cosa più importante. Il cagnolino ha rischiato di morire dopo aver mangiato una polpetta avvelenata a Cantù.

Polpette avvelenate a Cantù: un cane salvato in extremis

A raccontare l'accaduto è la Clinica veterinaria Città di Cantù a cui i padroni si sono prontamente rivolti.  "Billo, un simpatico cagnolino dal musetto furbo, questa mattina a Cantù (domenica 5 aprile, ndr) in Viale della Madonna durante la consueta passeggiata ha trovato delle polpette di carne avvelenate e purtroppo ne ha ingerita una. Subito portato in visita dai proprietari, Billo è stato sottoposto ad una visita accurata e ad una terapia tempestiva al fine di minimizzare gli effetti del tossico ingerito. Billo dopo essere stato tenuto in osservazione è sotto terapia endovenosa è potuto tornare a casa. In questo caso, il pronto intervento ha scongiurato il peggio".

Il monito

Un gesto folle che è anche un reato: "A te, vile codardo che con tanta minuzia hai preparato delle polpette di carne macinata con all’interno del veleno (rodenticida o molluschicida) posso solo dire che sei un insoddisfatto/a frustrato/a e che quello che hai commesso è un reato penale (art.544). Oltre che per gli animali, questi veleni costituiscono un pericolo anche per la salute e l’incolumità delle persone e possono danneggiare l’ambiente. VERGOGNATI!!!", scrive la Clinica dalla sua pagina Facebook.

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