non l'unico episodio

Prende a calci un taxi in piazza Matteotti: denunciato dalla Locale

Negli ultimi mesi diversi casi di insulti e minacce legati all'assunzione di alcol o stupefacenti.

Prende a calci un taxi in piazza Matteotti: denunciato dalla Locale
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E’ successo in piazza Matteotti nella serata di giovedì 22 luglio, verso le 20,30. Gli agenti della Polizia Locale di Como sono intervenuti in ausilio a un taxista poiché un uomo aveva appena danneggiato il suo veicolo di servizio con un calcio. L'uomo, classe 1969, di nazionalità italiana, non residente in città, era in evidente stato di alterazione e ha inveito contro il professionista minacciandolo ripetutamente di morte.

Prende a calci un taxi in piazza Matteotti: non il primo episodio

Anche all'arrivo degli agenti ha perpetrato il suo comportamento, oltraggiandoli con parole e gesti plateali e impedendo che il taxista proseguisse nella sua attività. E' stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, minacce, rifiuto di fornire le proprie generalità e danneggiamento.

Quello di piazza Matteotti è solo l'ultimo di una serie di episodi simili accaduti nell’ultimo mese. Lo scorso 1 luglio alle 23,45 un cittadino extracomunitario, già con ordine di allontanamento del Questore di Como, minacciava i passanti e gli avventori dei locali in viale Geno con una forbice con lama di 9.5 cm. E' stato denunciato per minacce aggravate e porto abusivo d'arma, nonché sanzionato per ubriachezza molesta.

Il 5 luglio invece alle 22,10 il personale del Comando è intervenuto in piazza Cavour per la presenza di una persona in stato di alterazione. L’uomo, di nazionalità svizzera, in stato confusionale, aveva abbandonato il veicolo in mezzo alla carreggiata e lo stava scaricando di tutto il suo contenuto. Ogni tentativo di interloquire con la persona risultava vano, tantomeno si riusciva a identificarlo. Il soggetto è stato denunciato per il reato di resistenza e rifiuto di fornire le generalità. Visto lo stato di agitazione, è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di San Fermo della Battaglia, dove a seguito di un colloquio psichiatrico è stato verificato che soffriva di una patologia psichiatrica da oltre trent'anni e da diversi giorni aveva interrotto volontariamente la cura.

Il 18 luglio alle 5,50 circa un cittadino italiano di 19 anni è stato sorpreso in evidente stato di alterazione mentre costringeva un bus di linea a fermarsi e per futili motivi e iniziava a prenderlo a calci. Nel frangente ha rifiutato di fornire le proprie generalità. E’ stato poi denunciato per interruzione di pubblico servizio e rifiuto di fornire le generalità, e sanzionato per ubriachezza molesta.

Episodi a cui la Polizia Locale di Como ha potuto far fronte anche grazie alla riorganizzazione delle attività di presidio con l'aliquota serale e notturna, anche con la presenza di un ufficiale, nell'ottica di una più ampia strategia di politiche di sicurezza integrata, coordinate dalla Prefettura e in stretta correlazione con le Forze di Polizia.

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