Manifestazione

Presidio a Barni per salvare l'orto di don Emilio

Una cinquantina di persone hanno partecipato domenica 2 febbraio a Barni al presidio.

Presidio a Barni per salvare l'orto di don Emilio
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Una cinquantina di persone hanno partecipato domenica 2 febbraio a Barni, al presidio per salvare l’orto di don Emilio (ex parroco di Barni scomparso nel 2018), contro il progetto del Comune che vorrebbe realizzarvi un parcheggio. Al presidio hanno dato l’adesione alcune associazioni: Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, Civiltà contadina, Gruppo Naturalistico della Brianza, Terra Viva.

Gli striscioni per salvare l'orto

Molti gli striscioni esposti, tra cui: “Chi ama la terra non muore mai; don Emilio tu fiorirai”; “Coltiviamo orti, non automobili!”; “Più orti, meno parcheggi!”; “Giù le mani dalla terra!”. Durante il presidio, le oltre 50 persone hanno ricordato la figura di don Emilio, la sua associazione “Tutela dell’ambiente: un dovere comune universale” e il significato dell’orto, con l’idea di proseguirne la coltivazione in accordo con la Parrocchia.


Criticato pertanto il progetto col quale il Comune vorrebbe asfaltare l’area verde per far posto al parcheggio, cancellando l’orto e la memoria dell’attività di don Emilio. L’auspicio dei partecipanti al presidio è pertanto che il Comune di Barni annulli definitivamente il progetto per il nuovo parcheggio, salvaguardando l’orto della Parrocchia.

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