Presidio dei sindacati all'ospedale di Gravedona: ore e stipendi dimezzati per 63 dipendenti
La causa scatenante di tutto: la scadenza del contratto di appalto per la mensa, la pulizia e lo smaltimento del materiale infetto all'ospedale
Con una comunicazione odierna, di martedì 27 dicembre 2022, i sindacati Filcams Cgil e la Fisascat Cisl, hanno annunciato l'organizzazione di un presidio per domani, mercoledì 28, come forma di protesta ai provvedimenti presi dall'ente proprietario dell'ospedale, ovvero la riduzione delle ore e dello stipendio di ben 63 dipendenti.
Presidio dei sindacati all'ospedale di Gravedona: ore e stipendi dimezzati per 63 dipendenti
Riduzione ore e stipendio quasi dimezzato: presidio domani, mercoledì, dalle 15 alle 17, nel parcheggio antistante l'ospedale di Gravedona. Così le sigle sindacali intendono protestare dopo che la scadenza del contratto di appalto per la mensa, la pulizia e lo smaltimento del materiale infetto all'ospedale di Gravedona è arrivata, colpendo ben 63 dipendenti, di cui 61 donne (in grande parte part time e residenti nel territorio) che dal 1 gennaio si ritroveranno con una riduzione del 40% delle ore e, di conseguenza, dello stipendio. Ma non solo, perché si prevedono gravi ripercussioni sull'occupazione e la qualità del servizio.
I sindacati, inoltre, segnalano che la società committente, un ente privato di Roma proprietario dell'ospedale, non si è presentato all'incontro all'ispettorato del lavoro. Per questo, la Filcams Cgil e la Fisascat Cisl organizzeranno un presidio domani, dalle 15 alle 17, nel parcheggio antistante dell'ospedale.