Professore arrestato a Cantù: nessuna dichiarazione nell'interrogatorio di garanzia
E' accusato di violenza sessuale su minori e detenzione e cessione di stupefacenti a minori
Stefano Gaborin, 36 anni, professore di informatica di Cantù, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere nell'interrogatorio di garanzia che si è svolto ieri.
L'arresto
Il canturino, assistito dal legale Anna Viganò, è stato arrestato tra lunedì e martedì con l'accusa di violenza sessuale su minori e detenzione e cessione di stupefacenti a minori. Il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria è scaturito dalle risultanze investigative delle Stazione Carabinieri di Cantù, che ha proceduto all’audizione protetta delle parti lese e di altri testimoni, le cui dichiarazioni hanno consentito di raccogliere elementi probatori a carico dell'indagato. Da quanto emerso, l’insegnante, dopo aver offerto della marijuana, avrebbe abusato sessualmente di tre studentesse, rispettivamente classe 2006, 2008 e 2010. L’uomo, è stato collocato ai domiciliari presso la propria abitazione di Cantù.
Nessuna dichiarazione
Come ha confermato l'avvocato Viganò, il 36enne canturino ha scelto di non fare alcuna dichiarazioni in occasione dell'interrogatorio di garanzia. "Nei prossimi giorni il mio assistito sarà ascoltato dal Pubblico Ministero - ha specificato l'avvocato - Valuteremo poi successivamente se fare o meno delle dichiarazioni".