Profughi in paese. I cittadini: "Non li vogliamo"

Pronti a un sit-in di protesta

Profughi in paese. I cittadini: "Non li vogliamo"
Pubblicato:
Aggiornato:

Oggi, a Veniano, Consiglio comunale aperto sull'arrivo dei profughi. I cittadini dicono no.

Pubblico caldo, i venianesi non vogliono i profughi

Tra i 40 cittadini presenti in auditorium, oggi alle 9.30, preoccupazione e contrarietà circa l'arrivo di migranti a Veniano. C'è chi vorrebbe il pugno duro e che l'Amministrazione si rifiutasse di accoglierli, c'è chi teme il bivacco dei richiedenti asilo in spazi pubblici come il parco comunale e la piazza, c'è chi ha chiesto che si pensi prima alle famiglie venianesi in condizioni di disagio economico. Una futura vicina di casa degli extracomunitari teme problemi di ordine pubblico nel complesso residenziale di vicolo Pozzo, dove i migranti alloggeranno.

Migranti alloggiati in appartamenti privati

Il sindaco Graziano Terzaghi ha aperto l'incontro manifestando il desiderio di informare la cittadinanza e ha espresso preoccupazione sull'imminente arrivo dei profughi a Veniano. Dovrebbero essere otto, i primi quattro arriveranno a breve, e risiederanno in due appartamenti privati situati in vicolo Pozzo. Un alloggio è libero e la cooperativa che gestirà i richiedenti asilo sta già trasferendo mobilio ed elettrodomestici. Il secondo alloggio sará disponibile dal 30 settembre.

Preoccupazioni su gestione e sicurezza

"L'interesse unico dell'Amministrazione è quello di tutelare i venianesi e prevenire possibili situazioni di disagio e problematiche di convivenza che potrebbero venirsi a creare - ha esordito Terzaghi - Accogliere una persona non è metterla in uno spazio e darle da mangiare, sono persone non sacchi da depositare. L'accoglienza si fa con strumenti idonei, cosa che in un comune piccolo come il nostro non è possibile fare". Il sindaco ha incontrato personalmente il prefetto di Como Bruno Corda e ha parlato con i referenti della cooperativa. "Ho rappresentato al prefetto tutte le problematiche che, a mio avviso, scaturiranno in futuro e le difficoltà di una piccola Amministrazione come la nostra di gestire e arginare problematiche di sicurezza che potrebbero aumentare con l'eventuale interazione in una situazione non gestita come si deve".

Venianesi pronti a un sit-in di protesta

Dall'assemblea è emersa la proposta di organizzare una manifestazione di protesta, senza insegne politiche, per opporsi all'arrivo dei migranti.

Presenti in sala anche Cristian Bucci e Giovanni Terzaghi, rispettivamente segretario e vicesegretario della sezione locale della Lega nord, che hanno annunciato un sit-in del partito: si terrà sabato 24 giugno, alle 11, in piazza Sant'Antonio.

 

Seguici sui nostri canali