la novità all'ospedale

Pronta la nuova sala di Radiologia al Pronto soccorso di Cantù

Il macchinario consentirà di eseguire radiogrammi osteo-articolari, toracici e addominali.

Pronta la nuova sala di Radiologia al Pronto soccorso di Cantù
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Si sono conclusi all’ospedale Sant’Antonio Abate a Cantù i lavori di installazione, collaudo e messa in funzione della nuova apparecchiatura diagnostica digitale diretta Discovery XR 656 Plus Digital Radiography System prodotta dalla GE Medical Systems. Il macchinario consentirà di eseguire radiogrammi osteo-articolari, toracici e addominali. I primi esami sui pazienti provenienti dal Pronto Soccorso sono già stati eseguiti questa settimana e nei prossimi giorni si aggiungerà l’attività radiologica d’urgenza per i pazienti ricoverati.

Pronta la nuova sala di Radiologia al Pronto Soccorso di Cantù

"Questo nuovo sistema diagnostico - osserva il primario di Radiologia dell’ospedale di Cantù, Rosa Maria Muraca - è un’apparecchiatura completamente automatica, digitale diretta, che consentirà di eseguire radiogrammi a bassa dose e di ridurre i tempi di esecuzione degli esami stessi. E’ inoltre dotato di un flat pannel che permette di eseguire gli esami al letto oppure in barella senza spostare il paziente. Le immagini digitali prodotte sono di ottima qualità e sono direttamente a disposizione dei vari specialisti del Presidio ospedaliero attraverso il nostro sistema informativo PACS (Picture Archiving and Communicating System) che rappresenta la soluzione adottata all’interno delle Aziende Sanitarie per la gestione, archiviazione e trasmissione delle immagini diagnostiche".

Il sistema consente poi un’imaging a doppia energia, cioè dispone di una tecnica che prevede l’acquisizione in rapida successione di immagini a diversi livelli di energia che consente di elaborare e visualizzare l’immagine radiografica standard, un’immagine con le ossa sottratte e una immagine con le sole ossa per evidenziare così eventuali oggetti estranei o strutture calcificate e quindi differenziare per esempio un nodulo polmonare rispetto a una immagine determinata dalla sovrapposizione di una calcificazione. Durante i lavori l’attività di diagnostica ai pazienti del Pronto Soccorso è stata garantita senza alcuna interruzione da una delle sale di Radiologia che si trovano al piano -1. L’investimento complessivo deliberato dalla direzione di Asst Lariana e finanziato da Regione Lombardia, ammonta a 268mila euro complessivi. "E’ un’ulteriore valorizzazione di un presidio ospedaliero che rivestirà un profilo sempre più strategico all’interno di Asst Lariana" sottolinea il dg Fabio Banfi.

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