Dal Giornale di Cantù

Quattro fratelli in udienza dal Papa: la famiglia Mautone incontra il Santo Padre STORIE SOTTO L'ALBERO

Il Giornale di Cantù regala ai lettori di Giornaledicomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2020 sulle pagine del nostro settimanale.

Quattro fratelli in udienza dal Papa: la famiglia Mautone incontra il Santo Padre STORIE SOTTO L'ALBERO
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Non se lo aspettava nessuno, ma in fondo la speranza c'era. Speravano con tutto il cuore che la loro lettera venisse letta, che la loro richiesta venisse accolta. I fratelli Mautone, alla fine, ce l'hanno fatta: ieri mattina sono stati in udienza da Papa Francesco, invitati come simbolo di tutti gli infermieri, medici e operatori sanitari che hanno combattuto in prima linea contro la pandemia.

Originari di Napoli, ma finesi acquisiti da diversi anni, i fratelli Mautone, Raffaele, Valerio, Stefania e Maria, fino a quattro anni fa lavoravano tutti al Sant’Anna di Como. Poi le strade si sono divise: Valerio e Maria sono rimasti in terra comasca, Raffaele si è diretto a Lugano e Stefania ha fatto rotta per Napoli. Questi gli scenari dove tutti e quattro hanno combattuto il coronavirus, in prima linea, in corsia.

Infermieri contro il covid, il racconto di Valerio: "Difficile, ma ricevevamo la spinta dalle parole del Papa"

"Non tutti, fin da subito, eravamo destinati alle rianimazioni – spiega Valerio, il secondogenito – Ma quando è scoppiata l'emergenza ci siamo impegnati contro la pandemia. Non pensavamo fosse così difficile, non tanto dal punto di vista professionale, ma da quello psicologico. Fortunatamente la gente ci stava vicina e sono arrivati tanti segnali. Inoltre, noi, una famiglia fortemente credente, ricevevamo la spinta anche dalle parole del Papa".

Momenti a dir poco difficili che, con i rischi del mestiere, sono anche peggiorati per Valerio: "Alla fine mi sono ammalato anche io, proprio quando stavano per finire i giorni più complicati, ma per fortuna è andato tutto bene. Da quel momento la nostra storia ha iniziato a fare il giro
dei media fino a che Famiglia Cristiana ci ha scelto come immagine simbolo della lotta sanitaria al Covid-19".

I fratelli Mautone incontrano il Santo Padre in rappresentanza di tutti gli operatori sanitari

I fratelli Mautone al Palazzo Apostolico: "Un'emozione indescrivibile"

Così nasce un'idea, l'illuminazione: scrivere una lettera alla Santa Sede per raccontare il loro impegno, raccogliendo nel frattempo le lettere di tutti i pazienti e di tutti gli operatori sanitari, in rappresentanza delle lacrime versate in quel periodo, e anche i camici, in rappresentanza del
sudore e del lavoro profuso. La speranza c'era, ma la risposta non era scontata. Il 25 agosto però arriva la convocazione: al Palazzo Apostolico sono invitati i quattro fratelli e le rispettive famiglie.

"Un'emozione indescrivibile, la gioia era ai massimi livelli – racconta, su di giri, Valerio – Però ho pensato subito che, per rendere la cosa ancor più significativa, si poteva intraprendere il pellegrinaggio che segue la Via Francigena, partendo da Viterbo. Lo considero anche una forma di tributo per tutti quelli che non ce l'hanno fatta, come per esempio Xavier Chunga, un mio collega del Sant'Anna che si è ammalato nel mio stesso periodo, ma che purtroppo non è stato fortunato quanto me. Speravo potessimo partecipare tutti, ma per motivi lavorativi i miei fratelli non hanno potuto. Quindi, l'ho percorso in solitaria".

Giovedì la riunione con i famigliari e ieri il grande incontro, quello che i fratelli Mautone aspettavano da una vita non solo per loro, ma in rappresentanza di tutti gli operatori sanitari.

(Giornale di Cantù, sabato 5 settembre 2020)