Raccolti fondi per gli ospedali comaschi. Fondazione Comasca: "Ecco cosa è stato acquistato"
Sono stati donati oltre 4milioni e mezzo di euro per aiutare le strutture sanitarie nella lotta al Covid-19.

Ad un mese e mezzo dall’inizio della raccolta fondi della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca onlus per far fronte all’emergenza sanitaria e aiutare chi lavora per contenere la diffusione del nuovo coronavirus, è stata messa in campo un’azione senza
precedenti in soccorso ai nostri ospedali.
Raccolti fondi per gli ospedali comaschi
Degli oltre 4,5 milioni di euro raccolti, infatti, hanno beneficiato quasi totalmente l’Ospedale Valduce di Como, il Fatebenfratelli di Erba e l’Asst Lariana, che gestisce gli ospedali Sant’Anna di Como, Sant’Antonio di Cantù e Erba-Renaldi di Menaggio.
Le strutture ospedaliere, grazie alla generosità dei comaschi, hanno potuto acquistare: 600 mascherine chirurgiche, 8.500 mascherine FFP2, 12 ecografi, 2 massaggiatori cardiaci, 1 pupillometro, 2 sistemi di intubazione difficile, 6 sistemi di monitoraggio, 10 monitor carrellati, 30 ventilatori polmonari, 90 pompe siringa, 65 saturimetri, 75 monitor multiparametrici, un’autoambulanza, 25 CPAP, 25 flussimetri doppi ossigeno, 1 elettrocardiogramma, 7 elettrocardiografi, 3 defibrillatori, 10 lampade per rianimazione, 4 sistemi radiologici portatili, 13 letti per terapia intensiva, 16 kit laringoscopici, 30 broncoscopi, 20 pulsossimetri, strumentazione per emocoltura, strumenti per permettere diagnosi molecolare virale, un sistema per spirometria, un sistema per assorbimento fumi e aerosol, strumentazione per lo sviluppo dell’ozonoterapia, 2 apparecchiature per la gestione di liquidi organici a circuito chiuso.
A questi si aggiungono più di 200mila euro per il pagamento di personale socio-sanitario aggiuntivo necessario per rispondere alle esigenze di questo periodo emergenziale; 72mila euro per l’acquisto di farmaci; 18mila euro per strumentazioni telefoniche ed informatiche per mettere in contatto personale sanitario e pazienti nei reparti in isolamento col mondo esterno; 40mila euro per le spese incrementali dei reparti di diagnostica; 30mila euro per la sanificazione delle strutture; 565mila euro di dispositivi di protezione individuali (tute, calzari, mascherine, guanti, visiere) per proteggere medici ed infermieri; 30mila euro di ossigeno.
Credit Foto: Ordine Ospedaliero Fatebenefratelli - PLV