Raid vandalici in Val D'Intelvi, capitolo secondo: fermato 24enne per fuoco e sassi contro le auto
Per episodi simili erano già stati denunciati cinque giovanissimi lo scorso novembre.

Dopo la denuncia di cinque giovanissimi lo scorso novembre per oltre 60 raid vandalici contro altrettante auto del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Menaggio, e in particolare i Militari della Stazione di Centro Valle Intelvi, non si sono fermati e hanno voluto trovare i responsabili di altri episodi rimasti in sospeso. Così hanno assicurato alla giustizia un giovane della Valle d’Intelvi, responsabile di alcuni danneggiamenti avvenuti l’8 dicembre 2017 a Pigra e di un ulteriore episodio a Blessagno l’8 aprile precedente.
Raid vandalici in Val D'Intelvi
La Stazione di Centro Valle d’Intelvi ha raccolto i frutti di un’attività lunga e complessa, fondata su tecniche di polizia "tradizionali", ma che ha trovato felice esito anche grazie al decisivo contribuito del R.I.S. di Parma che ha potuto analizzare e confrontare i campioni biologici raccolti la mattina successiva al raid.
L’indagine, coordinata dalla Procura presso il Tribunale di Como, Dott. Giuseppe Rose, ha reso chiara fin da subito la matrice vandalica dell’evento, data l’assenza di connessioni tra le parti offese. Sono però ancora in corso le indagini volte ad accertare se lo stesso indagato, magari in concorso con altri, possa essere responsabile di analoghi episodi.
Il 24enne, celibe, dipendente, è stato quindi deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Como per i danneggiamenti di cinque autovetture (tre col fuoco e due con sassi) e per l’incendio di una legnaia, avvenuti la notte dell’8 dicembre 2017 a Pigra, nonché per un analogo evento di danneggiamento col fuoco di un’autovettura, avvenuto l’8 aprile precedente.