Rapina a un 18enne svizzero a Como: identificato uno dei minorenni della gang

A pochi giorni dalla rapina con aggressione ai danni di un uomo di 42 anni da parte di un branco di 10 giovani nei pressi del Tempio Voltiano a Como, si è verificato un episodio simile che ha visto un ragazzo di 18 anni rimanere vittima di una rapina da parte di un gruppo di minorenni. Uno dei giovani malviventi è stato identificato e denunciato dalla Polizia di Stato.

Rapina a un 18enne svizzero a Como: identificato uno dei minorenni della gang

Nella notte di sabato 2 luglio la Polizia di Stato ha denunciato un uomo, sospettato di essere uno degli autori di una rapina avvenuta intorno all’una e mezza della notte nella zona dello stadio. Si tratta di un cittadino ucraino di 16 anni residente a Fino Mornasco, riconosciuto qualche ora dopo da uno degli amici del rapinato mentre girovagava indisturbato in piazza Volta.

Gli agenti della Volante, verso la 1.20 della notte di sabato, sono intervenuti in viale Rosselli, nei pressi della gelateria “L’Ulivo by Sedar” (estranea ai fatti), in quanto era stata segnalata una rapina perpetrata ai danni di un 18enne svizzero che passeggiava con altri due amici.

All’arrivo della pattuglia gli agenti hanno raccolto le prime informazioni su quanto era accaduto: i tre ragazzi hanno riferito di essere stati avvicinati da un ragazzo con la scusa di una sigaretta, ma dopo qualche secondo sono spuntati altri soggetti, i quali, prendendo di mira il 18enne svizzero, lo hanno immobilizzato e gli hanno sottratto il portafoglio contenente circa 100 euro per poi allontanarsi in direzione del Tempio Voltiano.

La vittima ha fornito alla Polizia una descrizione dettagliatissima di uno dei rapinatori: età, corporatura, altezza e abbigliamento. Verso le 2.20, quindi un’ora dopo i fatti, la vittima ha chiamato nuovamente il 112 NUE riferendo di aver incrociato il soggetto autore dell’aggressione mentre camminava tranquillamente in Piazza Volta. A quel punto la volante, raggiunta Piazza Volta, ha provveduto a fermare il soggetto.

Una volta in Questura le vittime hanno formalizzato la denuncia e verbalizzato il riconoscimento del soggetto fermato il quale, su indicazioni del P.M. di turno del Tribunale per i Minorenni di Milano, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di rapina in concorso.