Razzismo tra bambini: “Con te non gioco, sei nera e sporca”
“E’ vergognoso che discorsi così razzisti possano uscire dalla bocca dei bambini".
Una mamma di Gerenzano che ha fondato un “Comitato antirazzista e antifascista” denuncia un episodio di razzismo tra bambini a scuola.
Razzismo a scuola, anche tra i più piccoli
“Non gioco con te perché sei nera e hai il cuore nero, non ti prendo per mano perché sei sporca”. A riferire le parole che una bimba ha rivolto alla figlia è la mamma 35enne Jaki Noski (uno pseudonimo per tutelare i bambini coinvolti). L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi, nelle aule della scuola primaria Clerici di Gerenzano. “Le è sfuggita qualche parola e dopo le mie domande mi ha raccontato tutto”, spiega la mamma. “Mia figlia era intimorita e si vergognava a parlare”.
“Episodi sempre più frequenti”
“E’ vergognoso che discorsi così razzisti possano uscire dalla bocca dei bambini – continua la mamma – I genitori dovrebbero educarli al rispetto verso il prossimo”. Questo però è solo uno dei tanti episodi di ormai quotidiano razzismo che si verificano ormai ovunque. Da qui la decisione della mamma di dar vita a un “Comitato antirazzista e antifascista”. “Non deve limitarsi alla realtà virtuale, a Facebook dove ho iniziato a pubblicizzarli ricevendo anche insulti e critiche – spiega la mamma – Mi hanno anche scritto ‘i neri tieniteli a casa tua’. Lo scopo però è organizzare attività culturali, concerti e dibattiti per sensibilizzare sulla lotta al razzismo e al neofascismo, sempre più diffusi anche nel nostro territorio”.