Regola un conto di spaccio rubando una bici: arrestato
Il giovane, residente in via Anzani, era già stato colpito da un Dacur emesso dal questore di Como Marco Calì.

Arrestato dalla Polizia di Stato di Como, per estorsione e detenzione ai fini di spaccio di sostante stupefacenti, un 19enne di origini nord africane.
Arrestato un pregiudicato dalla Polizia
Verso le 3 di domenica 27 aprile una volante della Polizia, durante il capillare e attento controllo del territorio, ha intercettato in via Gallio il giovane, già noto alle Forze dell’ordine - pregiudicato per reati contro il patrimonio e già colpito da Dacur emesso dal questore di Como Marco Calì - in sella a una costosa bicicletta elettrica, un insolito dettaglio che ha insospettito i poliziotti convincendoli a procedere a un controllo.
L’uomo, alla vista della volante, ha tentato di allontanarsi per eludere il controllo, venendo però bloccato dagli agenti che gli chiedevano contezza sul possesso del velocipede. Il 19enne, non sapendo dare conto sulla proprietà della bicicletta, è stato quindi portato in Questura per poter delineare con più precisione la vicenda. Contemporaneamente, tramite il 112 Nue, giungeva la segnalazione di un giovane che denunciava la sottrazione della sua bici elettrica da parte del 19enne di origini nord africane. Una seconda volante raggiungeva, quindi, la vittima del reato, raccogliendo la sua testimonianza.
Conti di droga in sospeso
Da quanto riassunto dal giovane - un comasco residente in città - il 19enne a fronte di un acquisto non pagato di una dose di cocaina, volendo rientrare del debito, gli avrebbe sottratto la bici in zona tribunale, allontanandosi poi in direzione centro città. Pochi istanti dopo, con una chiamata, l'imputato avrebbe preteso una cifra maggiore - 100 euro, a fronte dei 45 euro del costo della droga venduta - come unico modo per poter rientrare in possesso del suo mezzo. Gli agenti hanno successivamente proceduto alla perquisizione nell’abitazione dello spacciatore, in via Anzani, nella quale sono state trovate tre dosi di hashish che hanno determinato le finalità idonee alla vendita.
Il giovane nordafricano, sulla base delle risultanze e dei precedenti penali a suo carico, è stato arrestato per estorsione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Sentito il pubblico ministero di turno, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del suo processo per direttissima, che si è svolto quest'oggi, lunedì 28 aprile, alle 11.