Ripristinata l’area ex "Leader Price”: 12 controlli e un arresto
La Polizia di Stato, nelle prime ore di ieri mattina, martedì 23 luglio, ha effettuato un servizio straordinario finalizzato al contenimento del fenomeno della criminalità diffusa e del mantenimento della legalità, intervenendo nella zona dell’ex supermercato “Leader Price” di via Regina Teodolinda a Como.
“Leader Price” ripristinato
Il servizio è stato organizzato dalla Questura di Como ed ha visti impegnati alcuni equipaggi della Polizia di Stato, della Polizia locale di Como e, infine, personale specializzato di Aprica, i quali al termine delle operazioni di controllo di Polizia, hanno provveduto allo sgombero delle varie masserizie e dell’immondizia accumulata nel tempo, ripristinando l’ordine e l’igiene dei luoghi. In totale sono stati controllate 12 persone, di cui tre cittadini italiani, tre stranieri regolari e sei cittadini stranieri irregolari sul territorio, trovati a bivaccare nell’area all’interno di giacigli di fortuna approntati dagli stessi, dove, oltre a materassi e coperte sono stati rinvenuti una moltitudine di oggetti; power bank, alimentatori per telefoni cellulari, orologi, occhiali da sole, biciclette di cui una elettrica ed un monopattino a batterie, tutto materiale che al netto di quello ormai degradato o quasi distrutto, è al vaglio degli agenti per poterne stabilire la provenienza.
Arrestato un 28enne etiope
Tra gli stranieri che sono stati portati in Questura, è spiccata la posizione di un 28enne etiope nei confronti del quale dopo essere stato identificato con precisione, è emerso un provvedimento del Tribunale di Como emesso nello scorso giugno, riguardante l’aggravamento della sua posizione giuridica in ordine ad una rapina commessa in precedenza. Il 28enne è stato arrestato e accompagnato presso la Casa Circondariale di Como.
Al vaglio altri soggetti
Sono al vaglio degli specialisti dell’Ufficio Immigrazione di Como le posizioni di altri soggetti, che a vario titolo sono irregolari sul territorio e per i quali verranno presi i dovuti provvedimenti, uno tra tutti è stato immediatamente preso dalla Divisione di Polizia Anticrimine, infatti dalle risultanze acquisite è stato emesso l’avviso orale del Questore nei confronti di un 36enne tunisino, visti i suoi precedenti penali e di polizia è stato inquadrato tra la categoria di persone ritenute “dedite alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la tranquillità pubblica”.
Trovato anche Hashish
Durante il servizio è stato anche rinvenuto, nascosto sotto una coperta, un discreto quantitativo di hashish, il cui sequestro a carico di ignoti, verrà trattato dagli agenti della Polizia Locale di Como che l’hanno materialmente rinvenuto.
Proseguiranno incessanti anche nei prossimi giorni i servizi della Polizia di Stato dedicati soprattutto al controllo del territorio, e nel contempo atti a garantire il mantenimento della legalità ed il senso di sicurezza nei confronti dei cittadini.