Riqualificazione giardini a lago, Galli: "Al via il cantiere tra un anno"
Presentato alla cittadinanza il progetto di riqualificazione. Non mancheranno alcune modifiche rispetto all'idea originaria.
La biblioteca cittadina ieri, 17 aprile, ha ospitato la presentazione del progetto di riqualificazione giardini a lago che ha vinto il concorso indetto lo scorso anno dalla precedente amministrazione cittadina. Dopo molti dubbi sembra proprio che questa nuova visione della zona della città a ridosso dello stadio prenderà realmente vita, non senza alcune modifiche...
Riqualificazione giardini a lago: "Al via il cantiere tra un anno"
Di fronte a una platea gremita ieri hanno presentato il progetto gli architetti Sara Angelini, Alessio Valmori e l’ingegner Paride Piccinini. Con loro sul palco anche i tecnici che hanno seguito il concorso, i presidenti degli ordini degli architetti e degli ingegneri comaschi che si sono spesi per la mostra al Broletto con tutti i progetti proposti ma anche i rappresentanti dell'attuale amministrazione. C'era infatti l'assessore con delega a parchi e giardini Marco Galli e per un saluto è arrivato anche il sindaco Mario Landriscina.
"Questo è un momento importante e sono particolarmente emozionato - ha commentato Galli - Avremmo potuto, come alcuni suggerivano, abbandonare il progetto. Certamente sarebbe stato più facile. Ma siamo orgogliosi di essere noi a traghettare verso la sua compiutezza il progetto". L'inizio di questo iter è infatti partito con l'istituzione del concorso sulla piattaforma Concorrimi voluta dall'amministrazione Lucini.
Il sindaco Landriscina ha quindi ribadito: "C'è stata la volontà di ereditare un progetto di grande prestigio. Sono compiaciuto dallo sviluppo dei lavori e vogliamo portarlo avanti, spero in tempi brevi". E su questo è poi intervenuto l'assessore Galli: "E' il momento di andare ad affidare la fase definitiva del progetto. Prevediamo l'apertura del cantiere per febbraio - marzo 2019 e la fine dei lavori per giugno 2019".
Il concorso
Come ha sottolineato l'ingegnere del Comune di Como, Pierantonio Lorini, che ha seguito la nascita del concorso, "il progetto presentato doveva essere fattibile tecnicamente ed economicamente ma soprattutto doveva andare a risolvere i tanti problemi che oggi ci sono in quella zona: dall'occupazione incontrollata di suolo pubblico alla microcriminalità. Inoltre c'è il problema dell'illuminazione non funzionante e della pessima pavimentazione".
Quindi la scelta, per dare una risposta a queste richieste, della commissione giudicatrice su questo progetto. "Alcuni progetti erano molto conservativi mentre questo riqualifica in chiave attuale i giardini" ha sottolineato il presidente della Commissione.
Il progetto
Dalla presentazione fatta dai vincitori si evince che il loro primo obiettivo era quello di riordinare e riqualificare la zona, intensificando l'uso del parco. "Solitamente le riqualificazioni si fanno in zone ormai abbandonate di una città mentre i giardini a lago sono una zona molto vissuta e con il nostro progetto vorremmo che lo fosse ancora di più - hanno spiegato i progettisti - Abbiamo voluto sintetizzare la forza e gli usi di questa zona, senza dimenticare l'eredità storica e l'importanza strategica urbana di questo luogo".
Il progetto si ramifica quindi intorno alla cosiddetta "battery", una passerella con vasche d'acqua che devono ricordare il passaggio del Cosia in quella zona, attorno alla quale si sviluppano ampie zone verdi di prato semplice. "L'erba deve diventare un tappeto unificante e accessibile a tutti. L'idea è che questa zona della città sia un punto di ritrovo, dove fare sport, dove far giocare i bambini" hanno aggiunto i vincitori del concorso. Quindi la presenza di campi sportivi, di aree di gioco e di nuovi spazi lungo la battery quali un nuovo bar, della piccola ristorazione, dei bagni, ma anche una piccola biblioteca, uno spazio pop up e una exbition room.
Al progetto definitivo ad ogni modo sia i progettisti vincitori che l'attuale amministrazione stanno lavorando per alcune possibili modifiche rispetto all'idea originaria. "E' possibile venga ridotta l'area sport, apportando una rivisitazione con un ampliamento di quella giochi - ha spiegato l'assessore Galli - Ma il progetto crescerà in modo condiviso".