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Salta l'assemblea su viale Varese: "Cittadini burlati dall'Amministrazione"
A poche ore dal suo inizio è saltato l'incontro organizzato dall'Amministrazione per spiegare il progetto ai cittadini.
A poche ore da un'assemblea indetta solo tre giorni prima, è arrivata la comunicazione da parte dell'Amministrazione comunale che l'incontro sulla riqualificazione di viale Varese non si faceva più. Un comportamento che ha fatto saltare i nervi a cittadini e minoranze. Assemblea alla quale, però, diversi cittadini pur sapendo della cancellazione si sono presentati comunque per protesta. Altri invece vi sono arrivati convinti di parlare del progetto non sapendo che l'incontro era saltato.
Viale Varese: la furia del Pd
Il pasticcio sull'assemblea per discutere il progetto di riqualificazione proposto da Nessi&Majocchi proprio non è piaciuto ai rappresentanti del Pd di Como. "Sono imbarazzanti: l’hanno convocata con soli tre giorni di anticipo e ora la disdicono con sole 3 ore di anticipo e l’assessore Butti pensa pure a prenderci in giro. Ma non si rende conto che lui e tutta la Giunta Landriscina in realtà stanno prendendo sonoramente per i fondelli i cittadini di Como?". Parole forti quelle pronunciate da Tommaso Legnani, segretario cittadino del Pd, rimasto basito insieme ai consiglieri comunali Stefano Fanetti, Gabriele Guarisco e Patrizia Lissi di fronte all'annullamento dell'incontro.
“L’assessore alla Riqualificazione urbana faceva lo spiritoso per le nostre proteste circa la modalità di gestione della vicenda. Ora forse si è reso conto che c’è ben poco da ridere e che ai cittadini tutto questo non diverte per niente – incalzano gli esponenti del Pd –. Potremmo capire tutte le motivazioni, anche che, visto appunto i tempi strettissimi con cui hanno convocato l’assemblea, non tutti gli interessati potessero essere disponibili a stretto giro di posta, in una serata di fine luglio. Ma per quanto ci riguarda, speriamo invece che il rinvio voglia dire che il centrodestra ha capito che si tratta di una discussione importante e che non si poteva liquidare velocemente in un unico incontro. E ci auguriamo che in fondo l’impossibilità del progettista a partecipare sia solo una scusa per ripensarci” concludono.
