Santa Apollonia Cantù: ecco chi ha ricevuto la cittadinanza onoraria FOTO
In occasione dei festeggiamenti per il patrono della città, sono state consegnate le cittadinanze onorarie.
Santa Apollonia Cantù: consegnate le cittadinanze onorarie a canturini che si sono particolarmente distinti per meriti.
Santa Apollonia Cantù: la città festeggia i canturini illustri
Nella giornata di ieri, in occasione delle celebrazioni per il patrono di Cantù il sindaco Edgardo Arosio ha consegnato nella basilica di Galliano le civiche benemerenze. Sono andate a Antonio Caimi, Azienda Salice SpA e associazione "Incontri - mensa di solidarietà". E stato inoltre consegnato l'encomio solenne a Luigi Franchi, dal 1960 segretario della sezione di Cantù dell'associazione nazionale famiglie dei caduti e dei dispersi di guerra.
Le motivazioni
Il sindaco, per ogni attestato consegnato, ha letto la motivazione che ha spinto l'Amministrazione ha attribuire la civica benemerenza.
Antonio Caimi, classe 1933, è uno storico imprenditore canturino, conosciuto anche per la sua medaglia di bronzo ai mondiali di sci nautico. La motivazione: "Per la sua capacità imprenditoriale, quale cofondatore dell'azienda Caimi - Export, nonché per l'impegno e la dedizione al bene comune concretizzatisi nel contributo alla realizzazione e manutenzione del centro sportivo "Toto Caimi"che da 20 anni permette alle nuove generazione, anche con disabilità, di affacciarsi al mondo dello sport.
L'Azienda Salice SpA è stata fondata in città nel 1926. La motivazione: "Per il valore che ha saputo conquistare sui mercati internazionali, per la capacità dimostrata nell'anticipare le continue esigenze di innovazione nel settore del mobile, per lo sviluppo occupazionale che ha creato nel territorio per l'etica del lavoro che ha saputo tramandare nel tempo".
L'associazione "Incontri - mensa di solidarietà" è nata all'inizio degli anni Duemila grazie alla volontà di un gruppo di volontari. La motivazione: "Per aver creato, gestito e diretto un servizio di alto valore sociale, rivolto a tutti senza distinzione di nazionalità, lingua, religione e ceto sociale, per tutto quanto fatto a favore dei più bisognosi e per aver testimoniato concretamente i valori della solidarietà e dell'amore per il prossimo".
Infine per l'encomio a Luigi Franchi, la motivazione: "Per il ruolo svolto da più decenni a favore della tutela dei diritti e della memoria delle persone cadute in guerra per l'Italia e per aver contribuito in tutti questi anni a tenere alto il valore delle manifestazioni istituzionali cittadine in tali ricorrenze".