"'Ndrangheta". La canzone che denuncia le mafie
Sara Velardo, calabrese d'origine e canturina d'adozione, ieri sera a Como all'Ostello Bello ha cantato "'Ndrangheta"
Sara Velardo, calabrese d'origine e canturina d'adozione, ieri sera a Como all'Ostello Bello ha cantato "'Ndrangheta".
"'Ndrangheta". La canzone che denuncia le mafie
"Ieri ho cantato "'Ndrangheta" dal vivo dopo tanto tempo. Dopo il maxi blitz dei giorni scorsi proprio vicino casa mia questa canzone assume un nuovo significato per me. Mi rendo conto che qui in Lombardia non c'è una piena coscienza di quanto la 'ndrangheta sia passata dai palazzi alle strade, di quanto la cosa ci tocchi da vicino e che non si può più far finta di niente".
La cantautrice
Da Abbadia Lariana a Cantù per Sara il passo è stato quasi «obbligato»: «Da anni frequento Cantù, qui ho tanti amici. Sono contenta di essermi trasferita, ho scoperto nel tempo una realtà molto viva sul piano della cultura, in cui ci sono buone occasioni per fare e ascoltare musica». Ci diceva in un'intervista prima dell'estate.
No all'indifferenza
Certo è che l’artista calabrese non ha avuto mai nessuna intenzione di dimenticare la sua terra. Una terra, la Calabria, che nei suoi brani vive forte e fiera in tutte le sue contraddizioni. Nella stessa scelta dei temi e spesso in quella di cantare nel suo dialetto d’origine.
Proprio questa voglia di raccontare la realtà e anche di denunciarne le storture nel 2013 ha fatto vincere a Sara il premio «Musica contro le mafie» con la canzone «’Ndrangheta». Il brano le costò anche le minacce da parte del sindaco del suo paese natale.
L’essere in prima linea con la sua musica nella lotta alla criminalità organizzata Sara l’ha continuato a fare anche in questi anni, partecipando a convegni e a progetti nelle scuole sul tema della diffusione della cultura della legalità tra le nuove generazioni.
Nord e Sud
«Al Sud si dice che la vera mafia sta al Nord - ci confessava la cantautrice - Al Nord la ’Ndrangheta esiste da sempre, ma solo da poco la gente ha iniziato a prendere coscienza del fenomeno e del suo grado di infiltrazione nella società civile. Mentre in Calabria la mafia ti giri e la vedi, sai quali sono i negozi sotto pizzo e chi è il mafioso del paese, qui al Nord tutto è meno visibile. Ammettere che c’è però non basta, non fare niente è come accettarla».
Il video
Per ascoltare "'Ndrangheta".
di Laura Mosca