Primo disco da solita per Scarpa STORIE SOTTO L'ALBERO

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Primo disco da solita per Scarpa STORIE SOTTO L'ALBERO
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ALZATE BRIANZA - Primo disco da solista per l’alzatese Mattia Scarpa, maestro di matematica e musica alla scuola primaria «Perlasca» di Anzano e musicista di lunga carriera. Si chiama «Scarpa.» il primo progetto solista del musicista, coronamento di un percorso che lo ha visto iniziare a scrivere canzoni e interpretarle al pianoforte fin dalla giovanissima età di 11 anni.

Scarpa e il suo primo disco

Classe 1978, Scarpa dal 2015 scrive e suona piano e synth con i Marvin, dal 2007 con gli Arbrobox e dal 2005 a 2013 è stato cantante e pianista, compositore di melodie e testi nei Violavinile. Dal 2000 al 2008 è stato cantante e tastierista dei C'mon Kimono e nel 1998 ha partecipato come solista all'Accademia della Canzone di Sanremo arrivando alle selezioni finali. E «Scarpa.», Ep di 6 brani, è, come descritto dall’artista stesso, «la mia vera essenza, quella che non mi ha mai abbandonato e che ho sempre affiancato alle diverse esperienze artistiche e musicali maturate negli anni».

Ecco com'è nata l'idea dell'Ep

«Ho deciso di pubblicare un Ep da solista perché negli anni ho accumulato tante canzoni, mai utilizzate - spiega Scarpa - da qui l’idea di utilizzarle e cambiare sound, mostrando la mia vera essenza. L’idea dietro alla nascita dell’Ep è nata in una serata in cui ho suonato da solista in un locale - continua l’artista - A quella serata era presente Frederic Mazzei, con cui ho poi lavorato al New Mood Studio per la regia primo dico Mattia Scarpa, musicista e maestro alla scuola di Anzano del Parco strazione. Freddy si è divertito moltissimo ad arrangiare tutto - prosegue il musicista - e a ogni piccola nuova idea, ha innescato nuove reazioni, nuovi esperimenti, piccole perle che sono servite ad arricchire le canzoni. Ho cantato anche in una cornetta del telefono, per dirne una! E' stato un lavoro di cesello in cui siamo riusciti a trovare un bell'equilibrio tra la dimensione acustica, tipica del mio progetto dal vivo, e una dimensione più rock - continua - Quel bel cantautorato rock che negli anni 90 ha conosciuto il suo fulgore. E alla fine, da un brano ne sono nati sei ed è nato l’Ep! E’stata un’esperienza di grande amicizia e collaborazione». Ma come suona «Scarpa.?». «L’Ep suona anni Novanta, volutamente rétro spiega - richiama i miei ascolti adolescenziali e ha sonorità fortemente chitarrose, tipiche del cantautorato rock di quegli anni. Sono stato sempre molto affascinato da un certo ermetismo, da De Gregori al Battisti dell'ultimo periodo con Pasquale Panella, ma quasi tutti i cantautori italiani più influenti degli ultimi 30 anni mi hanno sicuramente stimolato. Il singolo 99%, che lancia il disco, ha inserti synth pop notevoli. Avevo intenzione di sperimentare, sentirmi libero, spaziare, e questo Ep rappresenta, come detto, la mia essenza artistica - continua - E nel disco ci sono tanti elementi in un bell’e ns emble».

Il video

Il video del singolo di lancio è stato girato con la collaborazione di tanti giovani talenti locali. «Ho collaborato con Aronne Pleuteri , che ha uno stile tipicamente cupo, macabro, che calza bene con il disco e ha realizzato due visual per questo Ep. Il video di 99% è stato realizzato da un giovane videomaker, Riccardo Camin. La copertina del l’Ep è stata creata da Lorenzo Bitetto, artista erbese di grande talento che realizza quadri pop che ho sempre apprezzato». L’Ep «Scarpa.» uscirà venerdì prossimo 15 febbraio e sarà presentato al «Caffé degli Artisti» di Anzano. «Quella sera, ci sarà uno showcase per la presentazione del mio Ep - spiega Scarpa - suonerò con un’altra formazione: ci sarà Alessandro Brumana al basso, Gianluigi Martone alla chitarra e Riccardo Zerboni alla batteria. Il concerto avrà inizio alle 22 e ci sarà anche la presentazione del video, un lavoro di cui sono molto orgoglioso. Alla mia esibizione seguirà anche una reunion dei Violavinile con la loro formazione originale», conclude l’ar tista.

(Giornale di Erba, 9 febbraio 2019)

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