Scelte Bergamo e Biella Città Creative Unesco: Como ora punta al 2020
Già si pensa alla candidatura per il prossimo anno. Como non molla.
Como non ce l'ha fatta. E' di poco fa la notizia, direttamente da Parigi, che il capoluogo comasco è non tra le nuove Città Creative Unesco. Sono state scelte Bergamo e Biella.
Città Creative Unesco: Como ora punta al 2020
L'Unesco ha scelto Bergamo e Biella quali città italiane da far entrare nel circuito delle Creative Cities, che ora conta 246 membri. La prima è stata scelta per il settore della Gastronomia mentre la seconda in Crafts and Folk Art, ambito in cui era candidata anche Como. E' stata scelta la lana di Biella e non la seta di Como.
Una notizia che lascia l'amaro in bocca nei tanti comaschi che hanno lavorato a questo progetto. Dal Comitato promotore Como&Seta fanno sapere: "Siamo stati gli ultimi a partire, abbiamo lavorato con impegno e passione, coinvolgendo l'intero territorio, tutto il distretto tessile, il mondo associativo e le istituzioni. Siamo convinti di aver fatto un ottimo lavoro. Continueremo a impegnarci ancora più di prima per la sfida del 2020. Ci congratuliamo con Biella e Bergamo che sono città amiche. Organizzeremo presto una festa per loro invitandoli a Como per celebrare il loro successo, sicuri che ci sosterranno per la corsa del 2020".