Sceriffi pagati dal Comune per sorvegliare edifici pubblici, scuole e parchi
Il sindaco di Olgiate Comasco: "Scelta dovuta al perdurare della carenza di organico nella Polizia locale".

Sceriffi in servizio a Olgiate Comasco: la scelta dell'Amministrazione comunale, che per due mesi si affida alla vigilanza privata.
Sceriffi, novità per garantire più sicurezza
Tanto si è parlato di sicurezza e non sono mancate critiche dai gruppi di minoranza all'azzeramento dei servizi serali della Polizia locale, a causa dell'organico sottodimensionato. E adesso l'Amministrazione comunale prende il toro per le corna. Stipulato un accordo per un servizio di vigilanza integrativa notturna, affidandosi a un istituto privato. "Accordo della durata di due mesi - precisa il sindaco Simone Moretti - considerato il perdurare (almeno fino a ottobre) della carenza di due unità nell'organico della Polizia locale. Il servizio ha già visto la prima uscita notturna lo scorso venerdì 6 settembre e prevede un'uscita settimanale con un doppio controllo nella fascia oraria tra le 22 e le 6 a cura di guardie giurate in uniforme".
I luoghi monitorati dalla vigilanza privata
Sotto la lente d'ingrandimento degli sceriffi ci sono 17 luoghi: edifici comunali, parchi e scuole. La novità è stata valutata come necessaria in affiancamento alla Polizia locale. E c'è un'ulteriore novità. "Dal mese di ottobre torneranno a essere due i servizi serali coordinati dalla Polizia locale, grazie all'arrivo di un nuovo agente", annuncia il primo cittadino.
L'idea del consigliere Marco Bernasconi
Il primo a lanciare l'idea di un servizio di vigilanza privata, almeno come sperimentazione, era stato il consigliere di minoranza Marco Bernasconi (Liberali). Aveva suggerito la proposta allo stesso sindaco. Di più: di tasca propria aveva attivato la vigilanza privata in centro, proprio per stimolare a prendere in considerazione la novità nell'ottica di maggiore sicurezza sul territorio olgiatese. Ora il dado è tratto: l'Amministrazione comunale ha scelto di avvalersi di una "spalla" per sorvegliare un lungo elenco di luoghi considerati meritevoli di controlli.