Scoperti sette lavoratori in nero e tre irregolari dalla Finanza
Le scoperte in esercizi commerciali di Erba, Cantù e Mariano: proposta la chiusura di tre locali
La Guardia di Finanza di Como ha scoperto sette lavoratori in nero e tre irregolari nel corso di controlli in materia di lavoro sommerso: proposta la chiusura di tre locali
Lavoratori in nero
Prosegue l'impegno della Guardia di Finanza di Como per tutelare la legalità economico-finanziaria e a contrasto del “lavoro sommerso”.
Le Fiamme Gialle lariane, nei giorni scorsi, hanno scoperto sette lavoratori impiegati in “nero” e tre irregolari.
In particolare, i finanzieri della Compagnia Erba hanno effettuato mirati controlli, nei comuni di Cantù, Erba e Mariano Comense, individuando sette lavoratori in “nero” di cui quattro italiani impiegati in due pizzerie, uno di origine pakistana e due di origine cinese, impiegati in un’azienda di produzione di componentistica meccanica. Uno dei due lavoratori cinesi è risultato privo di regolare permesso di soggiorno ed è stato deferito all’autorità giudiziaria per non aver ottemperato al provvedimento di espulsione già emesso nei suoi confronti; il datore di lavoro, anch’egli di origine sinica, è stato denunciato per aver impiegato un soggetto irregolare sul territorio nazionale.
Le misure nei confronti dei locali
Per i tre l’esercizi commerciali è stato richiesto, al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como, un provvedimento di sospensione dell’attività poiché è stato riscontrato che più del 10 per cento dei lavoratori presenti sul luogo di svolgimento dell’attività risultava impiegato senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. Il provvedimento sospensivo sarà revocato quando il datore di lavoro avrà provveduto a sanare la posizione dei lavoratori irregolari e a pagare le sanzioni previste.
I controlli sono continuati anche nel resto della provincia; in particolare, a Como, i militari del Gruppo, nel corso degli interventi ispettivi, hanno individuato presso diverse attività di ristorazione, 3 lavoratori irregolari di origini pakistane.
Dall’inizio dell’anno il Gruppo Como ha scoperto complessivamente 100 lavoratori in “nero”, mentre la Compagnia di Erba ne ha scoperti 29.