La terra trema

Scossa di terremoto con epicentro in Veneto, avvertita anche in alcune zone del Comasco

La scossa è stata avvertita alle 15.36.

Scossa di terremoto con epicentro in Veneto, avvertita anche in alcune zone del Comasco
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La terra ha tremato, violentemente, prima in Croazia e poi in Italia, più precisamente in veneto. Le scosse sono state avvertite in diverse regioni della Penisola. Quella delle 15.36 è stata avvertita anche in alcune zone della provincia di Como e in quella di Lecco.

Terremoto in Croazia di magnitudo 6.4

Un 2020 che non smette di sorprendere. In negativo. Nell’anno della pandemia, dei violentissimi temporali, nelle mareggiate, ora anche i terremoti, pure di forte intensità. Paura oggi, poco dopo le 12.30, per un sisma che si è scatenato a soli 10 chilometri dalla superficie terrestre a quaranta chilometri a sud di Zagabria. Un terremoto di magnitudo 6.4 (dopo quello di ieri, lunedì 28 dicembre 2020, che aveva già colpito la stessa zona), percepito distintamente in tutta Italia, dal Veneto alla Puglia.

Le agenzie d’informazione croate hanno già fornito un resoconto drammatico: ci sarebbero gravi danni a Petrinja, con il centro della cittadina di 25mila abitanti distrutto, edifici crollati e almeno una vittima. Si tratta di una ragazzina di 12 anni. Interrotta l’elettricità e le linee telefoniche.

LEGGI: La terra trema in Croazia, le scosse arrivano anche in Veneto

Poco dopo una scossa anche a Verona

La scossa principale è stata talmente violenta imporre la decisione di chiudere, come misura precauzionale, la centrale nucleare di Krsko, a pochi chilometri dall’Italia. Poco dopo, infatti, lo sciame sismico ha prodotto un’ulteriore movimento tellurico, questa volta meno intenso, di magnitudo 3.4, registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Verona, a una profondità di 11 chilometri, con epicentro nei comuni di Salizzole, Bovolone e Isola della Scala.

A seguire altro movimento sempre nel Veronese

Tante le segnalazioni in tutta Italia, si diceva, dal Veneto all’Emilia, dalle Marche alla Puglia, tutte seguendo la dorsale adriatica. E pochi minuti fa è arrivata la conferma che lo sciame sismico è ancora in attività. A circa un’ora di distanza dalla prima scossa di terremoto con epicentro a Isola della Scala, alle 15.36 è stata avvertita una seconda scossa ma stavolta di magnitudo 4.4 della scala Richter con profondità 12 km. Questa seconda scossa è stata avvertita anche in alcune zone del Comasco e Lecchese.

 

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