Scuola, economia e congedo parentale: Attilio Fontana risponde ai cittadini
Tante le domande a cui il Presidente di Regione Lombardia ha voluto rispondere.

Appuntamento in diretta col presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana che alle 15 ha risposto via social alle domande dei cittadini dopo l’approvazione dell’ultimo decreto che riguarda le misure per contrastare il Coronavirus.
Il presidente Attilio Fontana risponde ai cittadini
https://www.facebook.com/fontanaufficiale/videos/219180266138978/
Zona rossa a Bergamo
“E’ un problema già affrontato. Ne abbiamo parlato con il Ministro ed è stato interessato l’istituto Superiore della Sanità, attendiamo che da Roma si prenda la decisione”.
Scuole chiuse e palestre aperte
“Non è vero. Da provvedimento assunto dalla Regione anche le palestre sono chiuse. Le nostre misure sono per impedire il contagio nei luoghi in cui si potrebbe diffondere. Sarebbe assurdo, anche le palestre sono chiuse”
Sostegno alle piccole attività
“Ci sono due emergenze, quella sanitaria e quella economica. Una volta eliminata la prima, l’economia riprende a funzionare ma crediamo si debba dare una mano a tutti gli imprenditori e fare in modo che questa situazione venga tamponata nell’immediato. Abbiamo fatto una serie di richieste specifiche al Governo, condivise anche da Emilia e Veneto e che comportano un pacchetto specifico di aiuti e sostegni a tutti. Confidiamo che il Governo prenda provvedimenti utili per i nostri cittadini e non mancheremo di insistere e combattere. Non faremo un passo indietro”.
Congedo parentale
“E’ una richiesta che abbiamo avanzato in maniera molto determinata. Nel momento in cui il Governo ha deciso di chiudere le scuole, e la cosa è necessaria per la tutela dei nostri bambini, bisogna fare in modo che i genitori non si trovino in difficoltà e ci sia la possibilità di curare i bambini che rimangono a casa. E la soluzione migliore è che sia uno dei due genitori a prendersi cura dei propri figli. L’azienda non ci rimetterebbe niente, sarebbe risarcita”.
Chiusura scuola per quanto?
“Una risposta con assoluta certezza non la posso dare. Una soluzione la devono dare i tecnici. Oggi posso dire che nello spazio di alcuni giorni l’Istituto Superiore di Sanità potrà valutare i dati che emergono dalla situazione dell’infezione e sulla base di quelli potranno iniziare a trarre delle conclusioni. Qualche giorno e avremo le idee più chiare dai tecnici”.
Animali
“A quanto risulta dalle odierne conoscenze gli animali da compagnia da noi non contraggono il virus nè possono trasmettere quindi un virus che non hanno contratto”.