Scuola Rebbio presentato il progetto di crowdfunding per l'area sportiva VIDEO
Ospite d'onore Awudu Abass, ex studente della scuola, ala piccola dell'Olimpia Milano ed ex capitano della Pallacanestro Cantù.
Questa mattina in sala giunta è stato presentato il progetto di crowdfunding dell'istituto comprensivo di Como Rebbio, che prevede la rinascita dell'area sportiva di via Durini. Ospite d'onore Awudu Abass, ex studente della scuola, ala piccola dell'Olimpia Milano ed ex capitano della Pallacanestro Cantù.
Presenti per il Comune gli assessori alle Politiche educative Amelia Locatelli e allo Sport e politiche giovanili Marco Galli, oltre alla direzione scolastica di Como Rebbio e ai rappresentanti principali soggetti collaboratori all'iniziativa.
Scuola Rebbio: ecco il progetto
Il progetto presentato prende il nome di "Un campo, una scuola, un quartiere" e riguarda il campo sportivo dell'istituto comprensivo. L'iniziativa si basa sull'attivazione della piattaforma di raccolta fondi di Fondazione comasca con il sostegno dell'Amministrazione e di Coop Lombardia come partner dell'iniziativa. Verrà riqualificato un terreno di pertinenza della scuola Fogazzaro di Rebbio, trasformandolo in un campo sportivo polifunzionale aperto al quartiere. La piattaforma di Fondazione comasca sarà attiva da lunedì 26 marzo per chiunque voglia donare. Il progetto totale della raccolta sarà in due fasi, l'obiettivo è quello di arrivare a 30mila euro nella prima. Servirà un totale di 80 mila euro per concludere i lavori e quindi potrà essere aperta una seconda raccolta successivamente.
Da lunedì 26 marzo si potrà donare su http://dona.fondazione-
"Sarà un punto di incontro per il quartiere"
L'assessore Amelia Locatelli: "Sono grata alla professoressa De Fazio che con intraprendenza ha messo insieme un crowfunding per sistemare il campo dentro la scuola. Non servirà solo ai ragazzi della scuola ma diventa punto di incontro per la gente del quartiere. Grazie anche all'assemblea di zona, all'anchitetto Antonella Pinto e grazie a tutti quelli che hanno sostenuto progetto. Grazie a Coop che si è spesa per questo progetto. E' un ottimo esempio di partecipazione. Sono i cittadini che devono pensare alle cose da fare e a dare soluzioni. Le soluzioni non devono sempre arrivare dall'alto".
"Speriamo nella raccolta fondi"
L'assessore Marco Galli: "E' un'iniziativa che abbraccia il quartiere, la scuola, lo sport e i ragazzi. Speriamo che la raccolta fondi sia il più grande possibile. Quello che mancherà lo metterà il Comune".
"Facciamo integrazione col territorio"
E' intervenuta anche la professoressa De Fazio: "In un territorio problematico abbiamo investito sullo sport. Tanti valori e regole passano dallo sport. Bisogna fare integrazione con il territorio. E' importante che il pomeriggio i nostri ragazzi invece che sulle strade stiano in campo. Noi siamo già una scuola aperta. Ringrazio tutti i docenti. In questi anni siamo stati capaci di ottenere 140mila euro di finanziamenti europei e non che abbiamo utilizzato per rivoluzionare tecnologicamente il nostro istituto comprensivo".