"Scuole sicure", scatta il progetto di prevenzione contro lo spaccio di droga
Progetto del Comune con servizi della Polizia locale fuori e dentro la "Buonarroti" e il "Terragni".
"Scuole sicure": già il nome del progetto dice della volontà di tutelare gli studenti di terza media e dell'istituto superiore "Terragni" di Olgiate Comasco.
L'importanza della prevenzione: progetto del Comune premiato
Grazie al Fondo per la sicurezza urbana, istituito dal ministero dell’Interno e delle Finanze per il finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, il Comune olgiatese ha ottenuto il finanziamento di 11.843,44 euro per mettere in campo azioni di presenza maggiorata e controlli, anche e soprattutto momenti di comunicazione alla scuola media "Michelangelo Buonarroti" e all’istituto "Terragni". Iniziative che verranno organizzate in accordo con le dirigenti scolastiche e con la presenza di personale in divisa.
Sinergia con Prefettura e Forze dell'ordine
"Un gran bel risultato che premia il lavoro di squadra con Prefettura, Questura, Comando provinciale dei Carabinieri e Comando provinciale della Guardia di finanza", commenta il sindaco Simone Moretti. La novità fa riferimento alla documentazione progettuale presentata dal Comune lo scorso 10 ottobre, accompagnando l’istanza di ammissione al finanziamento, facendo seguito alle intese definite nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica tenuta il 18 ottobre in Prefettura. E il prefetto di Como, Andrea Polichetti, ha confermato al primo cittadino olgiatese il parere espresso dal Comitato, rilevando "la coerenza della suddetta progettualità con le finalità dell’iniziativa, al netto delle stime economiche in essa indicate". Da qui l’approvazione del progetto.
Servizi in più di controllo e attività all'interno delle scuole
Previste ore di servizio straordinario da parte della Polizia locale. In particolare, nella fascia oraria che interessa l’ingresso e l’uscita degli alunni delle classi terze della scuola media e dell’istituto superiore “Terragni”. Inoltre, verranno acquistate attrezzature, ad esempio il drug test, per fare interventi di prevenzione. Ci saranno anche attività di comunicazione all’interno delle stesse scuole. "E' importante che le divise delle Forze dell’ordine siano percepite come fondamentali per la tutela di tutti", sottolinea il primo cittadino.