Se ne va il dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Como. Sindacati: “Momento critico senza una guida esperta”.
Se ne va il dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Como
Le segreterie della Funzione Pubblica di CGIL CISL e UIL denunciano la situazione del Comune di Como in particolare rispetto al settore servizi sociali.
“E’ arrivata la notizia in questi giorni che il Dirigente dei Servizi Sociali dal 1/7/2020 è stato autorizzato ad un “comando presso altro ente”, con la naturale conseguenza di lasciare i servizi sociali e non solo “scoperti” e senza un Dirigente di riferimento – scrivono le sigle sindacali – Ad oggi nessuna comunicazione è stata fatta al personale ed alle OO. SS./RSU in merito alla sostituzione e questo avviene in un periodo in cui il settore è maggiormente caricato di procedure e deve dare risposte rapide e puntuali alla cittadinanza anche a fronte delle incombenze e sussidi riconosciuti dalla normativa da COVID – 19”.
“L’emergenza per molti cittadini e lavoratori non è terminata e la presenza di un Dirigente esperto nel Settore è assolutamente necessaria e di primaria importanza, per questo, chiediamo all’Amministrazione di individuare una figura che abbia conoscenze e competenze specifiche e che sia in grado di garantire un servizio di qualità – sottolineano i sindacati – Chiediamo inoltre all’Assessore di riferimento di assumersi la responsabilità della sostituzione dell’Avv. Ragadali e che questa diventi la priorità su cui lavorare mettendo in atto tutte le azioni possibili affinché il Settore non versi nell’incertezza. Anche altri settori si sono visti assegnare Dirigenti a scavalco poi diventati definitivi”.
“Inoltre altri Dirigenti nel corso degli anni non sono stati sostituiti a seguito di trasferimento o pensionamenti chiediamo all’Amministrazione una condivisione del percorso di riorganizzazione interna e l’avvio immediato delle procedure per il reperimento
di un Dirigente con le caratteristiche adeguate alla gestione del Settore” hanno concluso.