Sequestrata una tonnellata di fuochi d'artificio FOTO e VIDEO
I Finanzieri hanno deferito alla locale Autorità Giudiziaria i due titolari.
I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como, nei giorni scorsi, nonostante le restrizioni conseguenti all’emergenza epidemiologica, hanno sottoposto a sequestro oltre 140.000 artifizi pirotecnici del peso complessivo di una tonnellata. Gli interventi, condotti dai Baschi Verdi della Compagnia di Como, nei confronti di due esercizi commerciali di Como e Vertemate con Minoprio, gestiti da cittadini di nazionalità cinese, si inseriscono nell’ambito delle attività di controllo del territorio, intensificate in vista del Capodanno.
Sequestrata una tonnellata di fuochi d'artificio
Le Fiamme Gialle lariane, nel corso degli accessi hanno rilevato numerose irregolarità sullo stoccaggio dei “giochi” pirotecnici, stipati vicino a prodotti altamente infiammabili come accendini, ricariche di gas, bombolette spray, materiale combustibile, nonché nelle vicinanze dei quadri elettrici. Rilevate, inoltre, con il supporto
dei Vigili del Fuoco di Como, violazioni sull’omessa adozione delle misure relative alla prevenzione incendi, nonostante la presenza di clienti attratti principalmente
dagli articoli natalizi. Tra gli articoli oggetto di sequestro petardi, magnum, mini ciccioli, bengala a pioggia, razzo bengala, raudo mitraglia e fontana molotov.
Deferiti i due titolari
Al termine delle attività di polizia giudiziaria, i Finanzieri hanno deferito alla locale Autorità Giudiziaria i due titolari, per il reato di commercio abusivo di materiale esplodente nonché per violazioni concernenti la sicurezza nei luoghi di lavoro.