Sequestrate e date in beneficenza 7 tonnellate di salmone fresco con etichette false

Il sequestro rientra in una operazione della Guardia Costiera che ha coinvolto tutto il Nord Ovest.

Sequestrate e date in beneficenza 7 tonnellate di salmone fresco con etichette false
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È terminata da poche ore una vasta operazione di vigilanza sulla filiera della pesca, svolta tra Liguria, Lombardia, Piemonte e Val d’Aosta da parte degli ispettori del 1° Centro di Controllo Area Pesca (CCAP) della Guardia costiera della Liguria, finalizzata alla tutela della risorsa ittica e, soprattutto, alla prevenzione delle frodi al consumatore. Un'operazione che ha visto coinvolta anche la provincia di Como con 7 tonnellate di salmone fresco con etichette false sequestrato e dato in beneficenza.

L'operazione "Confine illegale"

Come ogni anno la tradizione delle festività natalizie richiama sulle tavole degli italiani molti piatti a base di pesce, con la conseguente maggiore richiesta di prodotto ittico sul mercato. Tale situazione provoca l’aumento del rischio di comperare prodotti ittici non sicuri, qualitativamente non aderenti alle sue aspettative o, ancora peggio, non perfettamente idonei al consumo umano, fino a imbattersi in vere e proprie frodi commerciali.

Per questo motivo, in un periodo in cui è massima la commercializzazione di prodotti originati dall’attività di pesca, il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, Senatore Gian Marco Centinaio, ha chiesto uno sforzo supplementare agli uomini e donne della Guardia costiera, disponendo l’operazione “Confine illegale”, a tutela dei consumatori, degli onesti operatori del settore e del “made in Italy”.

Nel corso dell’intera operazione, i militari della Guardia costiera della Liguria hanno eseguito complessivamente 132 ispezioni in mare o presso punti di sbarco in Liguria, ad unità da pesca professionali e sportive, e 155 ispezioni ad attività commerciali (ingrosso, dettaglio, piattaforme, pescherie, ristoranti, negozi alimentari) in tutto il Nord-Ovest d’Italia. Ben 92 le sanzioni irrogate per un importo complessivo di circa 194mila euro e il sequestro di oltre 86 tonnellate di prodotto ittico non rispondente alle normative in vigore. L’attività ispettiva condotta dal personale imbarcato e quello dei nuclei ispettivi della Guardia costiera ha, inoltre, portato alla trasmissione di 7 notizie di reato alle Autorità giudiziarie di riferimento per territorio.

A Como confiscate 7 tonnellate di salmone con etichette false

Le forze dell'ordine hanno scoperto una truffa alimentare anche sul territorio comasco. Il titolare di un’azienda cinese, fornitore di numerosi sushi e ristoranti etnici del Nord Italia, infatti è stato colto ad alterare le date di scadenza del salmone importato dalla Norvegia, modificandone anche il peso grazie alla realizzazione di etichette false che venivano sostituite a quelle originali con dei falsi.

La Procura della Repubblica di Como, dopo aver disposto la confisca di 7 tonnellate di salmone fresco per un valore commerciale pari a circa 60mila euro sequestrate dalla Guardia costiera di Genova, ha devoluto tutto il prodotto in beneficenza. Operazione riuscita grazie al contributo dell’ATS Insubria (distretto Como Sud) che, grazie al servizio veterinario, ha attestato l’idoneità al consumo umano del prodotto e, quindi, individuato e consegnato lo stesso ad varie Onlus di Como, Milano e provincia, consentendo di devolvere l’ingente quantitativo a persone meno fortunate. Il titolare dell’azienda e un dipendente sono indagati a piede libero per frode in commercio.

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