Sequestrate sigarette vendute sottobanco e 150mila accessori per il consumo di tabacco VIDEO
L'operazione è scattata a Villa Guardia e Faloppio.
Sono 150 mila gli accessori per il consumo di tabacco sequestrati dalla Guardia di Finanza di Olgiate Comasco in un punto vendita di Villa Guardia, a seguito delle novità legislative introdotte dal 1 gennaio 2020. A Faloppio, in una sala giochi, sequestrate sigarette vendute sottobanco.
Sequestrati 150mila accessori per il consumo di tabacco
I militari, nei mesi scorsi, hanno eseguito diversi sopralluoghi finalizzati ad appurare se i commercianti del settore si fossero adeguati alla nuova norma che impone l’assoggettamento ad imposta dei prodotti funzionali al consumo di tabacco, per 0,0036 euro su ogni pezzo. L’attività svolta ha permesso di individuare un esercente che, in piena evasione di accise, ha continuato a porre in vendita le proprie scorte di magazzino costituite da oltre 150 mila pezzi di cartine e filtri senza la preventiva autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il peso complessivo, al netto delle confezioni, è risultato essere pari ad oltre 12 kg, rendendo così necessario procedere al sequestro penale, funzionale alla confisca, del materiale rinvenuto ed alla denuncia del titolare dell’esercizio commerciale alla Procura della
Repubblica di Como per vendita abusiva di generi di monopolio.
Sigarette venduto sottobanco
Inoltre, sempre nel corso dei predetti controlli, in una sala giochi di Faloppio, gestita da un cittadino extracomunitario, sono stati rinvenuti numerosi pacchetti di sigarette, destinati alla vendita “sottobanco” in assenza delle prescritte autorizzazioni, oltre a due stecche vuote, già consumate in frode.
Sanzione e sospensione della licenza
Ai due esercenti irregolari sarà comminata una sanzione pecuniaria prevista dalla Legge sul Monopolio, che va da 5.000 a 10.000 euro. Per le medesime violazioni, è prevista anche la sanzione accessoria della chiusura dell’attività, ovvero la sospensione della licenza o dell’autorizzazione dell’esercizio per un periodo non inferiore a cinque giorni e non superiore ad un mese, che sarà disposta, nei prossimi giorni, dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.