Sequestrati 576 sigari cubani di contrabbando
Controllato un Bmw che attraversava il paese.
Sequestrasti sigari cubani acquistati in territorio elvetico per un importo di 12.708 franchi svizzeri.
Sigari cubani, i finanzieri ne sequestrano 576
Nelle scorse settimane, i finanzieri del Comando provinciale Como, hanno sottoposto a controllo un transitante che a bordo della sua auto BMW, attraversava il Comune di Uggiate con Ronago, di rientro dalla limitrofa Svizzera, procedendo al sequestro di 576 sigari cubani. Più in particolare: nel corso di un servizio di “retro valico”, a contrasto delle frodi doganali, i Finanzieri del Gruppo Ponte Chiasso hanno rinvenuto il grande quantitativo di sigari in possesso di un soggetto di nazionalità cinese, residente a Solbiate Olona che, come da documentazione fiscale esibita, erano stati acquistati poche ore prima in territorio elvetico per un importo di 12.708 franchi svizzeri.
Una parte della merce era occultata
L’inatteso controllo delle Fiamme gialle, lontano dal punto di attraversamento doganale, ha creato agitazione nel conducente insospettendo i finanzieri, i quali hanno proceduto al controllo sia documentale che doganale dello stesso rinvenendo i sigari occultati: in parte all’interno di un comune e anonimo sacchetto shopper riposto nel portabagagli dell’autovettura, e, in parte, nel soprabito, in modo tale da renderne difficoltosa l’individuazione. Pertanto, i militari hanno proceduto al sequestro amministrativo dei prodotti ai sensi dell’art. 13, L. 689/81, per le violazioni di cui all’art. 84 e 96 dell’Allegato 1 al D.Lgs. 141/2024, quali oggetto dell’illecito di contrabbando per aver superato ampiamente la prevista franchigia (50 sigari per viaggiatore), ponendoli a disposizione dell’Ufficio dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli per l’emissione del successivo atto di contestazione.
L’attività svolta si inquadra nel più ampio e costante dispositivo di prevenzione attuato presso la linea confinaria a presidio degli interessi unionali e a salvaguardia degli operatori economici dalla concorrenza sleale di imprese che introducono nel mercato prodotti a prezzi inferiori.