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Animali maltrattati, sequestro alla Fattoria delle coccole. FOTO
Esposto per maltrattamento, intervento dei Carabinieri Forestali
Intervento dei Carabinieri forestali e sequestro di cinghiali e maiali.
Esposto e sequestro
Ieri i Carabinieri Forestali del Gruppo di Como hanno effettuato perquisizioni alla "Fattoria delle coccole” di Appiano Gentile. Intervento a seguito di un esposto in cui si denunciava un presunto maltrattamento di animali. Accertati i reati di maltrattamento e detenzione incompatibile con la natura degli animali. In particolare, sei cinghiali sono stati sequestrati. Sequestro degli ungulati perché rinvenuti in condizioni igienico sanitarie non idonee. Il recinto in cui si trovavano è stato ritenuto, dai veterinari presenti sul posto, privo del rispetto dei principi fondamentali del benessere animale. Lo stesso era eccessivamente angusto rispetto alla natura selvatica dei cinghiali. E sprovvisto di adeguati ripari, che permettessero loro di trovare ricovero e ombra in queste giornate particolarmente calde ed assolate. Nel recinto mancava anche una pozza di fango ove gli animali potessero naturalmente rinfrescarsi. Inoltre, la fattoria è stata trovata priva di qualunque autorizzazione alla detenzione di cinghiali. Non bastasse, l’allevamento di cinghiali nella provincia di Como è vietato da una delibera della Giunta Provinciale.
Cinghiali e maiali portati via
Sono stati sequestrati anche quattro maiali, privi di adeguato riparo dal sole cocente e di pozze di fango. Inoltre, non avevano a disposizione sufficiente acqua per abbeverarsi. E le due vaschette di cemento per l’acqua presenti erano al sole e ricoperte di alghe e vespe.
Trovata una carcassa di capra
Nella Fattoria è stata rinvenuta una carcassa di capra in avanzato stato di decomposizione. Non era stata smaltita a norma di legge,. La carcassa era interrata nelle pertinenze del recinto dei cinghiali. Per questo i Carabinieri Forestali hanno contestato il reato di gestione illecita di rifiuti e impartito la prescrizione per lo smaltimento. I 2 responsabili dei reati di cui sopra sono stato deferiti all’Autorità giudiziaria. Infine, sono in corso accertamenti amministrativi sulla regolarità della tenuta dei registri e della documentazione relativa agli animali.
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Già, e perché non sequestrano anche le coltivazioni di SOIA, oppure le SPIAGGE, o tutti quegli orrendi vecchi MONUMENTI, o non fanno chiudere le CASE DI MODA, o i GARAGE di Ferrari e Lamborghini o tutti quegli orribili VILLAGGI TURISTICI, e tutte quelle altre cose che fanno parte del Sistema?? VERHOGNA!!
ahha mi viene da ridere se la prendono con loro che cercano di fare del loro meglio per aiutare dei poveri animali e poi da anni non fanno niente per gli allevamenti intensivi ..mangiatevi il prosciuttino caro..zozzi
DAREI IO DELLE COCCOLE FORTE A QUESTI MONSTRI ,CRUDELI , GUADAGNANO SULLA PELLE DI QUESTI ANIMALI CHE TORTUTANO, MASSIMA PENA A QUESTI SELVAGGI VIGLIACCHI
Perché questi i MAGISTRATI non vanno a sequestrare gli allevamento per il prosciutto di Parma? Siete solo VERGOGNOSI e parte del Sistema quindi il problema di questo paese!