L’ex assessore alla cultura di Como Sergio Gaddi parte per il Giappone per lavoro. Ma prima lancia una frecciatina sulla questione di Villa Olmo…
Sergio Gaddi e la questione Villa Olmo
“E così si parte per il Giappone, dove vado a curare la mostra di Brueghel al Tokyo National Art Museum per Arthemisia. Quest’anno ci tornerò altre 4 volte, perché la mostra rimarrà un anno, girando nelle istituzioni culturali più importanti del paese del Sol Levante. Ricorderete che fu il mio ultimo progetto a Como nel 2012, e da allora ha girato il mondo. Saluti e baci, anche a quei coglioni analfabeti che hanno fatto di Villa Olmo un orto botanico”.
Con queste parole in un post su Facebook l’ex assessore alla cultura di Forza Italia saluta l’Italia e Como. Alle scorse elezioni comunali non si è ricandidato dopo 23 anni in politica, con un’esperienza di 10 anni in Giunta e 13 da consigliere comunale.
Gaddi però non ha perso il suo tocco e con poche semplici parole è riuscito a riportare l’attenzione su una questione ancora aperta e dolorosa per i comaschi: il cantiere a Villa Olmo. Luogo che tutti si chiedono se tornerà presto allo splendore di quando ospita proprio le grandi mostre di Gaddi.