Servizio rifiuti a Cantù. “Un bando realizzato senza alcuna progettualità politica”. E’ questo il messaggio che il centrosinistra ha voluto comunicare a proposito della procedura per l’affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, pulizia delle strade e gestione del centro di raccolta di corso Europa, messo a punto dall’Amministrazione canturina.
Servizio rifiuti a Cantù: le critiche del Centrosinistra
Si tratta di un appalto di importo complessivo per tutta la sua durata – 4 anni prorogabile di altri due – di ben oltre 15 milioni di euro. “E’ certamente l’appalto più rilevante del Comune sotto il profilo dell’importo – hanno puntualizzato Vincenzo Latorraca, Antonio Pagani e Filippo Di Gregorio – Malgrado ciò il bando è stato realizzato senza alcun atto di indirizzo politico espresso dall’attuale maggioranza. In altri termini quest’ultima si è esclusivamente affidata alle indicazioni espresse dagli uffici comunali, abdicando alla propria funzione politica”.
Diverse le notazioni critiche avanzate dai consiglieri e dirigenti del centrosinistra. “In primo luogo la maggioranza continua acriticamente ad affidare la gestione delle gare alla Provincia di Como senza aver espresso alcun indirizzo sulla riorganizzazione degli uffici al fine di restituire a Cantù il ruolo che le compete di centrale di committenza. Inoltre non ha espresso gli obiettivi che intende conseguire con la gestione del servizio, con riferimento al miglioramento della gestione a fronte di una diminuzione dei costi. Senza contare poi il fatto che non vi è stata discussione in merito, né in Consiglio comunale né tanto meno nella commissione competente. Si tratta di un’altra dimostrazione evidente dell’integrale assenza di progettualità e di programmazione dell’attuale maggioranza, che non esprime alcun indirizzo politico-amministrativo, ratificando semplicemente l’operato degli uffici ai quali dovrebbe essere affidata solo la gestione amministrativa e non anche le scelte politiche”, hanno concluso.