Polizia di stato

Responsabili di una rissa lo scorso maggio, due provvedimenti

L’accaduto lo scorso 24 maggio in piazza Garibaldi.

Responsabili di una rissa lo scorso maggio, due provvedimenti
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I due giovani, sulla base delle relazioni tecniche stilate dai Carabinieri di Cantù, la notte del 24 maggio si erano resi responsabili di rissa, scatenata nella centralissima piazza Garibaldi.

Responsabili di una rissa

La Polizia di Stato di Como, ha emesso due provvedimenti amministrativi nei confronti di due giovani, un marocchino classe 1998 residente a Cantù e un cittadino italiano di origini nordafricane del 2005, residente in via Anzani a Como. I due giovani, sulla base delle relazioni tecniche stilate dai Carabinieri di Cantù, la notte del 24 maggio scorso si sono resi responsabili di rissa, scatenata nella centralissima piazza Garibaldi.

Nell’occasione, i Carabinieri di Cantù e di Mariano Comenseì erano intervenuti per sedare una furiosa lite rintracciando i due soggetti in evidente stato di alterazione psicofisica e con una bottiglia rotta in mano che sarebbe servita come arma. Entrambi sono stati denunciati per resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Sabato 7 giugno il questore di Como Marco Calì ha firmato i provvedimenti amministrativi per tutti e due, considerati un segnale di continuità operativa e deterrenza verso chi, non seguendo le disposizioni impartite dalla legge, persevera con i comportamenti illeciti.

Daspo urbano e foglio di via

Daspo Urbano della validità di 1 anno per il marocchino residente a Cantù, il provvedimento gli vieterà l’accesso e lo stazionamento in prossimità di tutti i locali destinati all’intrattenimento e/o alla somministrazione di alimenti e/o bevande situati nel comune di Cantù, nel perimetro ricompreso tra Piazza Garibaldi, via Dante, Largo Adua, via Grandi, Corso Europa e via G. Da Cermenate. L’uomo nel tempo era già stato deferito all’Autorità Giudiziaria per reati contro la pubblica amministrazione, già destinatario della misura di prevenzione del foglio di via con divieto di ritorno, nonché segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Due anni di Foglio di Via Obbligatorio per Cantù, invece, per il comasco di via Anzani, l’uomo, nel corso degli anni ha collezionato le tipologie di reati più disparate, tra rapine, furti, risse e spaccio di droga, commessi prevalentemente da minorenne ma proseguendo la sua condotta fino all’ultimo episodio di maggio avvenuto a Cantù che gli è costato un sensibile aggravamento della sua posizione.

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