Si suicida in carcere al Bassone di Como
Vani i tentativi di rianimarlo.
Ha deciso di togliersi la vita impiccandosi nella Casa Circondariale di Como dov’era detenuto dopo essere stato condannato per spaccio di droga. Non si è trattato quindi di un malore ma di un gesto estremo. E' successo ieri intorno alle 22.
Si suicida in carcere
Alfonso GRECO, segretario regionale SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) per la Lombardia ha spiegato l'accaduto.
"L’uomo, di circa 44 anni, italiano, si è suicidato ieri sera, impiccandosi. L'Agente di Polizia Penitenziaria di servizio si è accorto dell'accaduto e ha dato l'allarme. Purtroppo sono stati vani i tentativi di soccorso per rianimarlo, anche con l'ausilio di altri colleghi e dello staff infermieristico. Il tragico fatto è avvenuto nella sala polivalente dell’istituto lariano, mentre aspettava di essere visitato a seguito di una colluttazione avvenuta qualche minuto prima con un altro ristretto italiano. Si disconoscono allo stato attuale le motivazioni che hanno indotto il detenuto a porre in essere l’insano gesto, compiuto usando la propria maglietta".
Donato Capece, segretario generale del SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) ha commentato l’episodio portando alla luce diversi problemi presenti all’interno dei carceri italiani.