Sicurezza pubblica: firmati due Dacur dal questore di Como
I provvedimenti sono stati notificati a soggetti colpevoli di reati compiuti nei giorni scorsi.

Il questore di Como, Marco Calì, ha firmato due Dacur - Divieto di accesso alle aree urbane - redatti dalla Divisione anticrimine.
Emessi due Dacur dalla Polizia
La Polizia di Stato, nel contesto dei servizi istituzionali di controllo del territorio e garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica, visti gli episodi che si sono consumati nella notte di mercoledì 23 aprile, a Como, in via Lungo Lario Trento, e sabato 19 aprile in via Lungo Lario Trieste, ha emesso i provvedimenti amministrativi a carico dei responsabili dei rispettivi reati. Il questore di Como Marco Calì, a seguito degli interventi da parte dell’Ufficio prevenzione generale soccorso pubblico di Como, ha firmato due Dacur, redatti dagli specialisti della Divisione anticrimine. Il primo è stato notificato al 38enne italiano di Tavernerio, già noto alle Forze dell’ordine che, la sera del 19 aprile, è stato arrestato per resistenza e violenza a Pubblico ufficiale e ricettazione. L'imputato aveva lasciato una busta contente degli effetti personali, corrispondente alla refurtiva sottratta dalla macchina del dipendente di un bar di viale Geno. L’uomo non potrà frequentare un determinato perimetro del centro storico e limitrofo a esso per almeno un anno.
Tra gli artefici di una rapina
Il secondo provvedimento è stato notificato a un 23enne di origine egiziana, con precedenti di polizia e senza fissa dimora che, nella notte del 23 aprile, è stato uno degli artefici di una rapina avvenuta in via Lungo Lario Trento, ai danni di un giovane al quale è stata strappata dal collo una catenina d’oro. Il provvedimento gli vieterà di stazionare "in prossimità di tutti i locali destinati all’intrattenimento e/o alla somministrazione di alimenti o bevande situati in precise zone della città di Como", per la durata di un anno.
La puntuale e attenta presenza dei poliziotti della Questura sul territorio, grazie all’organizzazione e alla flessibile pianificazione, permette di garantire legalità, rispetto delle leggi e sicurezza su tutto il territorio.